STAZZEMA. “La campagna elettorale per le primarie del Partito Democratico al Parlamento italiano è iniziata e credo che i sette candidati, tra cui il sottoscritto, debbano compiere un lavoro immane in pochi giorni per farsi capire e comprendere ai potenziali elettori che ci verranno a sostenere il 30 dicembre in Versilia.” A sostenerlo è Michele Silicani, sindaco di Stazzema e candidato alle primarie del Pd per i parlamentari.
“Proprio per dare voce e spazio al confronto, aperto e civico, per dare contenuti e attenzione al rilievo dei problemi che attanagliano il nostro territorio, per dare il meglio di ogni idea e fare emergere progetti utili, di far percepire chiaramente l’esperienza e la maturità saper di affrontare, poi, un compito così delicato e di rilievo come quello del parlamentare, alla nostra amata Versilia credo sia indispensabile fare almeno due incontri pubblici con tutti i candidati alle primarie del Pd.
“Servizi, gestione delle acque, rifiuti, salute e sociale, infrastrutture,turismo,demanio, scuola e formazione, cultura, musica e intrattenimento, accoglienza, ambiente e sviluppo: tanti assi di ragionamento devono essere conosciuti e sviluppati nella discussione per evitare parzialità e scarsa attenzione rispetto alla loro piena conoscenza per dare il meglio una volta arrivati in Parlamento ed adoperarsi per far valere il peso del sistema versiliese ai livelli del futuro Governo del paese.
“Mi sono adoperato in queste ore, avendo avuto risposte affermativa dai segretari delle Unioni di Pietrasanta e di Camaiore, centrali in Versilia e facilmente raggiungibili da tutti e sette i comuni, perché ci si incontri pubblicamente in un dibattito aperto nei giorni giovedì 27 e venerdì 28, nei rispettivi capoluoghi, in moda da dare spazio alla comunicazione dei media e alla stampa per divulgarne i contenuti alla cittadinanza versiliese.
“Per la buona riuscita delle iniziative, visto i rilievi e la complessità delle domande da offrire ai cittadini, ritengo utile che a condurre gli incontri siano dei giornalisti delle maggiori testate locali: credo infatti che la concretezza dei redattori possa colmare, nei quesiti posti, il divario, che spesso appare, tra politica e campanili rispetto a quanto chiede la gente o almeno a quanto la vera buona politica, l’esperienza e la buona amministrazione del bene comune possa dare specialmente in un momento così difficile della vita politica ed economica della Versilia e di tutto il paese.”
