VIAREGGIO. “La vicenda giudiziaria dell’ex sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni pone una riflessione: la ‘convenzione’ vuole che le sentenze della magistratura siano rispettate. Questo è un principio che in uno stato di diritto e in democrazia non possiamo mettere in discussione anche quando le varie sentenze si possono non condividere.” A scriverlo è Emiliano Favilla della Federazione della Sinistra.
“La giustizia è amministrata dagli uomini, quindi ci possono essere errori e malafede, ma questo può valere sia quando si condanna e sia anche quando si assolve. Comunque valga sempre il principio: ‘meglio un colpevole fuori che un innocente in galera’.”
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