MASSAROSA. Un tavolo istituzionale con Prefettura e Questura per garantire sicurezza a Massarosa. Lo chiedono Fabio Francesconi e Carlo Bigongiari, consiglieri comunali del Pdl.
“Premesso che lo scrivente Gruppo Consiliare – scrivono Bigongiari e Francesconi – già nel maggio scorso è intervenuto sull’argomento mediante interrogazione a cui si è succeduta una discussione in Consiglio Comunale ove al riguardo il Sindaco ebbe a garantire che comunque nonostante tutto rispetto allo scorso anno gli episodi di furto erano diminuiti; che in questi ultimi giorni, ancora una volta si sono succeduti in varie realtà del nostro Comune, non ultimi nella frazione di Quiesa, gravissimi episodi di microcriminalità che creano paura e disagio non solo a coloro che li subiscono, ma in generale a tutti gli abitanti; che noi stessi siamo consapevoli dei problemi legati alle risorse, ma proprio per questo e per cercare di risolvere una volta per tutte questa spirale di violenza che sembra derivare a questo punto non più da singoli episodi, ma da una vera e propria azione mirata svolta da bande organizzate che studiano i movimenti delle persone per lo più anziane che escono di casa magari per fare solo la spesa e colpiscono non solo di notte, ma anche in ore disparate del giorno”
Il gruppo consiliare chiede ” al Sindaco fermo restando le reciproche posizioni nella discussione sulla collocazione della nuova caserma dei Carabinieri e/o sulla opportunità dello spostamento della sede dei Vigili Urbani che si sono argomenti importanti, ma che non emergenti come la situazione attuale necessita, di convocare un tavolo istituzionale allargato al Prefetto ed al Questore di Lucca, al Comando Provinciale e locale dei Carabinieri ed ai Capigruppo Consiliari al fine di prendere e definire azioni straordinarie per gestire questa incresciosa situazione”.
“Nel contempo – scrive il Pdl – invitiamo tutti i cittadini a segnalare eventuali anomalie al Comando dei Carabinieri e dei Vigili Urbani di Massarosa al fine che anche tramite le segnalazioni possano essere messe in campo dalle forze dell’ordine mirate azioni di prevenzione”.
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