PIETRASANTA. Edizione record della 60a coppa Santo Stefano organizzata dall’Atletica Pietrasanta Versilia e dall’ARCI Polisportiva Versiliese.
Sulle strade di Vallecchia si è svolta la migliore edizione degli ultimi 15 anni, sia in termini di affluenza che di qualità degli atleti presenti. Basti pensare che il vincitore delle ultime due edizioni della gara maschile si è dovuto accontentare dell’undicesima posizione. Dopo due anni, la gara è tornata a disputarsi sul vecchio percorso, ed è stato subito uguagliato il record della corsa datato ormai 1997.
Primo sul traguardo il giovane marocchino Moham El Mounin tesserato con il Gruppo Città di Genova che dopo aver condotto tutta la gara in testa ha avuto la meglio sul keniano Nicodemus Biwott della Farnese Vini Pescara. Terzo l’altro atleta del Marocco Jaouad Zain della Running Evolution Roma, recente vincitore della Maratona di Reggio Emilia. Degni di nota i piazzamenti dei giovanissimi gemelli livornesi Lorenzo e Samuele Dini 4° e 7°, il futuro dell’atletica italiana.
Nella gara femminile successo della giovane Sonia Ruffini dell’Atletica Livorno, davanti a Denise Cavallini dell’Atletica Lammari e Viviana Rudasso del Gruppo Città di Genova. Grande partecipazione anche nelle gare giovanili riservate alle categorie Ragazzi/e e Cadetti/e reinserite in programma dopo alcuni anni di assenza.
Al termine della manifestazione Marco Innocenti, presidente dell’Atletica Pietrasanta Versilia, ha rassegnato le proprie dimissioni.
“Dopo 16 anni di presidenza è giunto il momento di lasciare. Sono stati anni intensi e ricchi di soddisfazioni. Purtroppo oggi l’associazionismo risente sempre più della crisi generale e se a questo si aggiunge il totale disinteresse delle istituzioni diventa veramente difficile andare avanti. Lascio con amarezza ma non mi sento più in grado di proseguire dovendomi confrontare con l’Amministrazione Comunale di Pietrasanta in cui non ho più fiducia. L’atletica Pietrasanta Versilia ha bisogno di una nuova dirigenza che abbia la forza di guardare avanti e ritrovare nelle istituzioni il rispetto e l’attenzione che merita. Ringrazio tutti coloro che in questi anni hanno lavorato al mio fianco potendo contare solo sulla propria passione per l’atletica e ringrazio la Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, sempre presente”.
