CAMAIORE. “Per il prossimo Natale i mercatini ce li organizziamo da noi, perché l’idea ci è piaciuta, è la sua attuazione che ha lasciato alquanto a desiderare”.

A parlare è Giuseppe Angeli, presidente del centro commerciale naturale di Camaiore, riguarda alla polemica scoppiata sul flop degli eventi di Natale a Camaiore.

“Chi dice che a Camaiore non c’è stata gente per questo periodo di Natale – afferma Angeli – non dice il vero. A Camaiore c’è stata tanta affluenza che erano anni che non si vedeva. E i negozianti, almeno quelli che rappresento io, sono stati soddisfatti delle vendite e degli affari”.

La pensa allo stesso modo anche il primo cittadino Alessandro Del Dotto. “Io – dice il sindaco – ho ricevuto le lamentele opposte. In tanti mi hanno detto che a Camaiore c’era troppa gente, molta confusione e pochi parcheggi liberi”.

Che qualcosa non abbia funzionato però è fuori di dubbio. “C’erano stati garantiti il concerto gospel e il presepe vivente, e nessuno li ha visto. Come nessuno ha visto – dice Angeli – il famoso albero di Natale da guinness dei primati. E c’è da dire che molto spesso il villaggio di Natale rimaneva chiuso e spento. Non siamo sicuramente contenti di come il programma che avevamo concordato assieme sia stato poi portato avanti da Mira Eventi. Che, anzi, ogni volta che ci riunivamo per decidere i singoli aspetti cambiava le carte in tavole, presentava sempre altre cose rispetto a quelle che avevamo deciso insieme la volta prima”.
Sui danni al giardini (causati dal villaggio di babbo Natale) i commercianti sembrano sereni. “Io stesso – dice Giuseppe Angeli – ho contattato e accompagnato l’ufficio tecnico del Comune a fare un sopralluogo. Da quello che so ci sono delle precise garanzie per eventuali danni arrecati. Non è vero che il parco è stato abbandonato a se stesso”. “Per il parco – dice Alessandro Del Dotto – faremo valere le garanzie necessarie, in attesa della riqualificazione dei giardinetti che abbiamo in programma per la prossima primavera. Per quanto riguarda gli eventi saltati, il Comune c’entra poco. Noi abbiamo rilasciato i permessi che ci sono stati richiesti. Quello per l’albero da guinness, ad esempio, saremmo stati ben lieti di concederlo: ma nessuno ce l’ha mai chiesto. Per i mancati eventi in programma – dice ancora il sindaco – saranno semmai i commercianti che dovranno far valere i loro diritti per l’inadempienza contrattuale. Io non posso che dirmi dispiaciuto per quanto successo”.

C’è poi la questione soldi e contributi chiesti ai negozianti. “I commercianti – spiega Angeli – hanno dato ben volentieri i 120 euro di contributo, per avere tutte le vetrine addobbate allo stesso modo. E non si può certo dire che non hanno collaborato. E’ vero semmai il contrario: con quel contributo ci avevano assicurato anche una serie di eventi che non abbiamo mai visto. C’è poco da sparare contro l’amministrazione – costata Angeli – perché il Comune si è semplicemente limitato a dare l’ok su un programma partito dal Consorzio Turistico, che ci ha presentato la Mira Eventi e il suo progetto, e poi portato avanti da noi”.
Per il prossimo anno quindi la novità. “Di sicuro – dice il presidente del CCN – il prossimo anno proporremo di nuovo i mercatini di Natale. Ma questa volta gestiti direttamente dal Ccn. Così, tanto per cominciare, ci muoveremo per tempo per la richiesta del suolo pubblico in via di mezzo (e il necessario spostamento del mercato settimanale)”.

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