FORTE DEI MARMI. Conto alla rovescia per l’inaugurazione della chiusura domenicale del viale a mare, che prenderà il via il prossimo 13 gennaio. Si stanno ultimando i preparativi per la cerimonia di apertura dell’iniziativa, che ci accompagnerà ogni domenica dalle 9 alle 12 fino al 17 marzo.
Gli uffici comunali stanno lavorando alla sua preparazione e stanno già arrivando le adesioni di alcuni testimonial, che affiancheranno i sindaci di Forte dei Marmi, Montignoso e Massa al taglio del nastro.
“Il circuito pedonalizzato – spiega il sindaco Umberto Buratti – si snoderà dal pontile di Forte dei Marmi fino alla rotonda di Marina di Massa senza soluzione di continuità. Per quanto ci riguarda intendiamo finalizzare questa chiusura del viale per chi intende vivere per qualche ora in un giorno di festa questa importante arteria cittadina.
A questo scopo, verranno create quattro o cinque isole dislocate su tutto il percorso, dove le associazioni ambientaliste, i gruppi sportivi e altri soggetti interessati potranno mettere in mostra materiale, o fare promozione di iniziative varie, Inoltre, ci sarà l’occasione per testare mezzi ecologici a farli provare al pubblico. Anzi, a questo proposito rivolgo l’invito alle scuole e alle tante associazioni sul territorio a partecipare a questa sperimentazione, che ha come obiettivo quello di ricominciare a crescere, partendo da un’offerta che ci distingue e ci qualifica.”
A rimarcare la posizione del sindaco anche l’assessore alla viabilità Alessio Felici. E’ evidente – precisa Felici , rispondendo anche alla polemica sollevata da James Popper, capogruppo del centro destra- che Popper non conosce i dettagli del progetto perché pensare a ricadute nella zona di –Roma Imperiale e Caranna, quando nella zona di levante il viale a mare rimarrà aperto, è pura fantasia. Ribadisco che l’amministrazione crede in questo progetto di chiusura del viale nel periodo invernale, fra l’altro promosso da cittadini di Forte dei Marmi e ritiene sia motivo di attrazione per tutte le persone che amano e frequentano il nostro paese”.
