FORTE DEI MARMI. La Polizia di Stato di Lucca insieme al commissariato di Forte dei Marmi ha portato a termine l’operazione “Smoking Wheels” contro 32 motociclisti, residenti in varie città della Toscana tra cui anche Viareggio, Camaiore, Lucca e Massarosa, e appartenenti alla banda dei “Golden Drakes Toscana”, indagati per rapina e lesioni personali contro i membri di una gang rivale.
La minuziosa indagine durata più di un anno, condotta dalla Squadra Mobile di Lucca e dagli agenti del commissariato versiliese, si è estesa in gran parte della Toscana fino Prato, Firenze, Livorno, Pisa, Massa Carrara, Pistoia, Lucca. Nelle sedi della banda e nelle abitazioni degli affiliati, gli agenti hanno sequestrato pugnali, coltelli, asce, noccoliere, sfollagente, bastoni e mazze da baseball. Armi utilizzate dai bikers per regolare i conti con le bande rivali. Come la sera del 13 luglio 2011, quando i 32 “Golden Drakes” organizzano il ride contro i membri del gruppo rivale “Smoking Wheels”, riuniti al pub “La casa sul Fiume” a Seravezza, colpevoli di utilizzare colori e simboli sulle loro toppe senza l’autorizzazione dei “Drakes” . E’ questo l’episodio che dà vita all’indagine, avviata proprio dagli uomini del commissariato di Forte dei Marmi.
Quella seraun nutrito gruppo di bikers, tutti tra i 30 e i 60 anni, provenienti da tutta la Toscana si danno appuntamento alla sede del gruppo a Massarosa, e dopo essersi accertati che i rivali “Smoking Wheels” si trovano al pub, montano su 9 macchine e piombano a Seravezza. Irrompono nel pub armati di spranghe, bastoni, mazze e sfollagente. Inizia la caccia ai 5 membri del gruppo rivale che vengono riempiti di botte e li vengono strappati di dosso giubbotti, gilet e cellulari. Le 5 vittime in qualche modo riescono a scappare e a chiedere aiuto. Salgono in macchina, riportando ferite e contusioni anche serie.
Il pm titolare del fascicolo, il sostituto Procuratore Elena Leone della Procura della Repubblica di Lucca, ha chiesto per tutti e 32 gli indagati il rinvio a giudizio. Tutti gli indagati conducono vite regolari, tra lavoro e famiglia, solo pochi di loro hanno precedenti penali.
L’operazione conclusa dalla Polizia di Stato contro la banda dei “Golden Drakes” arriva a pochi giorni di distanza da un’altra operazione contro un’altra la gang di motociclisti: quella dei “Mongols”, che il 24 dicembre ha portato al sequestro in varie città d’Italia di un vero e proprio arsenale composto di pistole, fucili a canne mozze, balestre e spade.
