VIAREGGIO. Sarà Luciana Madrigali il nuovo presidente di giuria del Festival di Burlamacco 2013. Prima donna a vestire l’importante ruolo nella storia del Festival, Luciana vanta un curriculum carneval-teatrale invidiabile.

Partecipa alla sua prima canzonetta all’età di 14 anni con la compagnia di Egisto Malfatti in qualità di cantante, interpretando successivamente “La Polla” insieme al celebre chansonnier viareggino.

Entra a far parte come attrice di diverse compagnie teatrali della zona, come il Gruppo Teatrale Versilia con Tony Filippini, Adolfo Pezzini e Walter Fabbri, mettendo in scena “Le pasticche di San Toro”, “Atti Unici” di Anton Cechov e “Le bugie hanno le mani lunghe”. Partecipa agli spettacoli “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, “Il Volpone” di Ben Jhonson, “Il Tartuffo” di Moliere ed “Il Berretto a Sonagli” di Luigi Pirandello messi in scena dalla Compagnia Magienz.

Successivamente farà parte della Compagnia La Soffitta diretta da Alfia Meliani, partecipando a “La Soap Opera da tre soldi” liberamente tratto da Bertolt Brecht. Recita per quattro edizioni nella Compagnia Burlamacco ’81 diretta da Gianluca Cucchiar, e successivamente farà parte del gruppo originario della Banda di Matti, di cui curerà la regia per un’edizione. Parteciperà al saggio Unitre con la regia di Egisto Malfatti, interpretando un pezzo tratto da “Sinfonia d’Autunno” di Ingmar Bergman.

Insieme a Ilaria Casagrande interpreterà “La Strana Coppia” con la regia di Antonio Lucchesi. Vince il Premio “Gianni Lenci”come miglior attrice al Festival dei Rioni 2012, partecipando con un monologo scritto da Stefano Pasquinucci per il Rione Marco Polo e successivamente sarà premiata dalla Fondazione Carnevale con il Premio “Egisto Malfatti” 2012.

I presidenti delle passate edizioni del Festival:

2007: Gualtiero Lami

2008: Gianluca Domenici

2009: Bonino

2010: Egisto Olivi

2011: Massimiliano Grazzini

2012: Massimo d’Alessandro

twitter @GorskiPark

(Visitato 308 volte, 1 visite oggi)

CARNEVALE, I RIONI SOSTITUITI DA FESTE NOTTURNE ALLA TERRAZZA DELLA REPUBBLICA?

LA TRISTEZZA DEI COMMERCIANTI DI VIA COPPINO: “SENZA CARNEVALDARSENA SI SPEGNE IL QUARTIERE”