VIAREGGIO. “Pensare alle feste rionali senza la Darsena è come pensare di fare il Carnevale senza Burlamacco.” Lo sostiene Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

2Sinceramente mi auguro – ma mi sembra sia molto dura – che si possa trovare una soluzione in extremis perché sarebbe l’ennesimo duro colpo alla manifestazione popolare più importante della città. Non è facile esprimere un giudizio sulle singole questioni che stanno determinando questo forfait: i temi in discussione sono molti e oggettivamente delicati.

“Certo è che a Viareggio c’è bisogno di ritrovare, anche nel Carnevale, un clima più sereno fra le parti, facendo a meno dei soliti personalismi ai quali ci ha abituato questa Fondazione Carnevale sin da quando si è insediata: troppe polemiche, troppi scontri, troppi contenziosi, troppe ribalte inutili. La presidenza Santini si è connotata di un iperattivismo autoreferenziale e spesso controproducente.

“Il Carnevale è un’istituzione importante, fondamentale per la città e per il nostro turismo, non può permettersi defezioni di questo genere, non può permettersi di vivere senza una programmazione organizzata e sicura. Dietro alla passione e all’entusiasmo, c’è bisogno di una classe dirigente collaborativa, professionale, seria.

“Non si comprende per quale motivo un’amministrazione commissariata da luglio, non abbia compreso che si doveva fare a meno delle nomine politiche della vecchia giunta Lunardini, evidentemente logarate nel rapporto con la città.

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