CAMAIORE. “Siamo decisi ad impedire altre situazioni di violenza,d i furti e rapine, come quelle a cui abbiamo assistito in pochi mesi orsono, che minano il cuore delle nostre città e l’incolumità di tutti i cittadini”.

Lo scrive Fabrizio Pellegrini, coordinatore di Fli a Camaiore. “La risposta da parte delle istituzione – dice – deve essere dura. Vediamo se ce la facciamo a rispondere con le nostre forze dell’ordine, polizia di stato, carabinieri, polizia locale e Guardia di finanza”.

“Ma ritengo che occorra qualche soluzione aggiuntiva, potrà essere utile il potenziamento delle forze dell’ordine, ma non escluderei anche altre soluzioni, come il sostegno dell’esercito, escludendo in maniera categorica le ronde, come spesso evoca la Lega Nord“.

“So che dire “facciamo intervenire l’esercito” suona male, e noi non vogliamo militarizzare le città. Ma dico che a situazioni straordinarie si risponde con strumenti straordinari. All’ordinari età abbiamo creduto, ma oggi ci troviamo di fronte a un salto di qualità della violenza, con una serie di episodi concentrati in pochi mesi. So che sono coinvolti gruppi di stranieri di diverse nazionalità. In ogni caso – conclude Pellegrini – non possiamo accettare che nessuno, indipendentemente dalla nazionalità, metta a soqquadro le nostre città. Non va bene che questo accada da nessuna parte, abbiamo detto che non avremmo consegnato neppure un metro quadrato di territorio ai violenti, e non lo faremo. Occorre reagire subito. Ma tenerli qui così evidentemente non funziona. Il pericolo è di consegnare luoghi della città alla violenza, e questo non lo consentiremo”.

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ultimo aggiornamento: 05-01-2013


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