VIAREGGIO. “Non si può continuare ad assistere al declino del Carnevale e alla perdita di occasioni straordinarie come le feste rionali senza il coraggio di cambiare le cose. Il Carnevaldarsena è un simbolo caro a noi tutti, è un pezzo significativo del Carnevale e la sua sospensione per quest’anno è prima di tutto segno delle incapacità della Fondazione Carnevale e di chi la dirige.” Lo sostiene Andrea Antonioli di Sel, candidato alle primarie del centrosinistra per le elezioni amministrative.
“L’amministrazione comunale, se sarò io a guidarla, dovrà farsi garante della manifestazione più importante della città e cominciare subito attraverso la massima partecipazione dei cittadini a ricercare le soluzioni con un tavolo di lavoro che parta da una iniziale grande discussione collettiva sul futuro del Carnevale, da un incontro tra addetti ai lavori, appassionati e cittadini interessati per elaborare idee e proposte che indirizzino l’attività della amministrazione comunale.
“Io penso che si debba trasformare radicalmente la Fondazione nella quale devono trovare posto soprattutto passione e competenza e non l’appartenenza politica. Ma i cambiamenti devono essere strutturali in una manifestazione che ormai soffre troppo dello scarso coinvolgimento della città , delle categorie economiche e della estrema difficoltà a reperire risorse.
“Negli anni Settanta i rioni erano straordinari, ma straordinaria era anche l’epoca. Oggi noi dobbiamo guardare alla realtà attuale e trovare formule adeguate cercando però di suscitare quel senso di appartenenza che Viareggio sembra avere smarrito, ripartendo dalle scuole, dai giovani, ma anche dagli operatori commerciali e dalle istituzioni.
“Sarà necessario anche riallacciare i rapporti tra Carnevale ed enti pubblici e privati, trascurati negli anni di Lunardini e Santini, riprogettare il rapporto tra Carnevale e turismo, dato per scontato e mai attivato davvero e oggi del tutto abbandonato.
“La decisione di sospendere il CarnevalDarsena è di quelle che amareggiano, ma se la città sarà determinata a difendere le sue manifestazioni, in un anno sarà possibile per il 2014 cancellare questa sconfitta che è di tutti. Io mi impegnerò in questo senso.”
