CAMAIORE. “In ordine all’articolo apparso su un quotidiano locale domenica, i sottoscritti Romano Redini e Alessandro Morelli, anche a nome del numeroso gruppo di amici della Lista Civica dimissionari a suo tempo dall’Ass. Libera, chiedono di poter precisare che tra il Consigliere comunale Patrizia Gemignani e la Lista Civica non vi è stata alcuna rottura”.
Lo scrive l’esponete del movimento Redini, per fare chiarezza su voci di corridoio e pettegolezzi che, a quanto pare, non avrebbero fondamento. “Al contrario, il gruppo di amici di cui sopra, liberatosi della dirigenza dell’Ass. Libera, da cui in primis era gemmata la Lista Civica stessa, ma che nel tempo si era fatta via via sempre più pressante e arrogante con pretese decisamente discutibili o addirittura cervellotiche, si è stretto vieppiù attorno al proprio Consigliere comunale e lo ha sostenuto in ogni maniera possibile affinché potesse far fronte agli importanti impegni assunti nella maggioranza e che, stando ai risultati, ha onorato bellamente”.
“Da cui procede anche la precisazione che dalla nostra Patrizia Gemignani, Consigliere di maggioranza con delega alla Partecipazione, non è derivato il benché minimo grattacapo all’attuale maggioranza che governa il nostro Comune, ma solo della collaborazione franca e fattiva. Ben altri del resto sono i grattacapi da affrontare dai governanti locali come, tanto per fare un esempio tra milioni, quello di far digerire ai propri amministrati aumenti come l’IMU, mentre a Roma si acquistano 90 aerei F 35, 2 sommergibili nucleari (ma non c’è più la moratoria nucleare?), nuovi cannoni semoventi da 155 e 2 Gulfstream 5 definiti le ferrari della guerra aerea (ma l’Italia non ha rifiutato la guerra?), per una spesa che si aggira sui 18 miliardi di €… Una digestione invero plumbea. Vietato chiedere cosa c’entri questo con quello. Son soldi nostri, e quindi c’entrano dappertutto”.
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Romano mm Redini –
