PIETRASANTA. Piazza del Duomo e la chiesa di Sant’Agostino tornano ad ospitare la creatività di uno scultore internazionale. Si tratta dell’artista austriaca Helga Vockenhuber (Mondsee, 1963) che presenta da sabato 19 gennaio, inaugurazione alle ore 17, “L’anima trovata”. Dodici opere monumentali in bronzo in un percorso espositivo che si concentra su tre nuclei tematici: il volto, il corpo, il cosmo rappresentato dalle forme dilatate di gigli e rose. Particolarmente scenografica l’installazione nella chiesa di Sant’Agostino, disseminata di simboli e richiami al mito che costituiscono l’universo creativo dell’artista impegnata a lanciare allo spettatore un suggestivo invito alla contemplazione. I suoi giganti bronzei annullano la loro imponenza materica rendendosi tramite di una suggestione spirituale che conduce ad una riflessione sull’essenza.
Mescolando fisionomie e origini diverse, Vockenhuber intende rappresentare e comunicare l’unicità di ciascun essere. Le sue creature ci appaiono come totem senza tempo. “L’artista – spiega il sindaco Domenico Lombardi – da anni lavora presso i laboratori di Pietrasanta, dove realizza le sue opere bronzee. Helga Vockenhuber è entrata così a far parte della multiforme comunità artistica cittadina la cui vitalità continua ad essere in espansione”.
La mostra, a cura di Giuseppe Cordoni, è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta con la promozione di Del Chiaro Art Connection.
Sarà visitabile sino al 3 marzo nell’orario 16-19, dal martedì alla domenica; ingresso libero.
