FORTE DEI MARMI. “L’istituto comprensivo di Forte dei Marmi gode di ottima salute e non presenta le problematiche evidenziate dal rappresentante del sindacato.” L’assessore alla pubblica istruzione Rachele Nardini respinge al mittente le accuse mosse dal sindacato. “Le nostre scuole ricevono dall’amministrazione comunale un contributo di oltre 160mila euro all’anno da destinare ai progetti didattici e al sostegno per alunni con particolari necessità, oltre a investimenti diversificati per attività collaterali come la ludoteca e i centri estivi. Pertanto, siamo molto lontani dalle situazioni di disagio lamentate dal signor Micheli, che proprio non ci appartengono.
“Anzi, lo invito a visitare i nostri plessi e a leggersi il POF dell’istituto, che sono certa gli permetterà di rivedere la sua opinione. Non spetta a me spiegare la differenza fra i doveri dello Stato e quelli del Comune.
“Riguardo alla posizione assunta dal corpo insegnante in merito al soggiorno all’Abetone, ribadisco la nostra comprensione nei loro confronti, che non è solo formale, ma sostanziale, grazie ad un impegno costante e capillare. Infatti, prima di prendere questa decisione ho incontrato sia l’Rsu dei docenti, che la dirigente scolastica e in seguito anche i genitori.
“Come ho già detto, la settimana bianca, essendo ormai una tradizione per Forte dei Marmi, abbiamo creduto fosse necessario garantirla comunque, soprattutto per quelli che non potrebbero farla in altro modo.
“La protesta rimarrà simbolicamente valida, ma non impedirà ai bambini di vivere questa proficua esperienza.”
