VIAREGGIO. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Cna (confederazione nazionale dell’artigianato), la Regione sta pensando di nominare un dirigente regionale a “tempo determinato”, una soluzione per sciogliere i nodi sul toto nomi che si è scatenato intorno alla nomina del segretario generale dell’Autorità portuale.
Questa ipotesi piace molto alla Cna che proprio nei giorni scorsi aveva sollecitato un intervento da parte del presidente Enrico Rossi per superare l’impasse.
“La figura del dirigente a tempo determinato è una soluzione intelligente. A noi va bene” – spiega Andrea Giannecchini, Vice Presidente Cna e Rappresentante Nazionale Cna Nautica.
Per Cna la scelta di optare per una soluzione tecnica permette all’Autorità Portuale di avviare il processo di inizializzazione e uscire da una situazione imbarazzante e potenzialmente dannosa per la città e per le imprese: “Le competenze soprattutto tecnico-burocratiche di un dirigente della Regione dovrebbero garantire un percorso più agile nella fase di start-up dell’Autorità Portuale – spiega Giannecchini – e di partire, quanto prima, con quelle attività di natura ordinaria che l’organismo è chiamato a svolgere”. A questo punto ci sarebbe il tempo per costruire il percorso tra le istituzioni e le parti sociali, per arrivare a esprimere un candidato condiviso dal territorio come semp. Non ci dimentichiamo che la legge prevede che il sia il Governatore in accordo con il Sindaco di Viareggio ad individuare la figura del segretario ed è quindi legittimo attendere il responso delle amministrative di maggio per una nomina definitiva.
L’incarico del dirigente regionale, secondo Cna, dovrebbe essere per un tempo limitato. “Riteniamo che il termine del mandato del dirigente possa essere ragionevolmente la fine del 2013. Non oltre”, conclude Giannecchini.
