CAMAIORE. “La Giovane Italia riteneva da tempo che il famigerato salto della quaglia non fosse lo strumento migliore per meritare la giusta considerazione, la quale invece giunge nel tempo e contraddistingue chi vive seriamente la politica e con altrettanta serietà si presenta all’elettorato. È quanto infatti è accaduto con l’importante riconoscimento politico che è giunto dal Pdl nazionale al partito provinciale e locale con l’inserimento al sesto posto nella lista regionale del Senato di Alberto Matteucci il quale, considerando la posizione di capolista del presidente Berlusconi, si colloca virtualmente al quinto e si unisce alla settima posizione alla Camera del sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti.” Lo si legge in una nota della Giovane Italia di Camaiore.
“Una considerazione che rappresenta motivo di grande orgoglio per il coordinamento comunale, data la posizione del nostro segretario politico e capogruppo consiliare, immediatamente successiva a quella di personaggi quali il presidente Silvio Berlusconi, il ministro Altero Matteoli, il coordinatore nazionale Denis Verdini ed i parlamentari uscenti Riccardo Mazzoni e Franco Mugnai, senatori e deputati che hanno e stanno segnando in modo determinante la vita politica del paese.
“Queste scelte, indicate dall’intero coordinamento provinciale, rappresentano un chiaro riconoscimento all’attività svolta da questo organismo di rappresentanza democratica costituitosi nel febbraio dello scorso anno e che ha segnato la vitalità e partecipazione di tutti i rappresentati eletti, provenienti da ogni zona del territorio.
“Un ringraziamento particolare va quindi al coordinatore provinciale e consigliere regionale Giovanni Santini per quanto ha fatto e sta facendo per rilanciare il partito provinciale, intraprendendo un percorso di rilancio e valorizzazione all’insegna della correttezza, della serietà, della trasparenza e della dedizione agli ideali che devono essere punto cardine di ogni militante. Estendiamo il ringraziamento al coordinatore regionale Massimo Parisi, il quale ha ascoltato e tenuto in giusta considerazione la battaglia che Giovanni Santini ha portato avanti su mandato di un intero coordinamento.
“Infine una nota di merito la rivolgiamo anche a noi stessi e all’intero coordinamento provinciale della Giovane Italia al quale, riconoscendo il lavoro svolto con gratuita passione quotidiana, il Partito ha dato l’opportunità di farsi rappresentare con due nominativi nella lista della Camera che ha potuto individuare autonomamente, ovvero Alessandro Tondo (26 anni) di Lucca e Riccardo Cavirani (28 anni) di Seravezza, due giovani militanti della Giovane Italia che hanno già avuto modo, con significativi risultati personali, di confrontarsi con l’elettorato dei rispettivi Comuni.”
