VIAREGGIO. “No all’aumento della sosta a pagamento, no al pagamento della sosta per i residenti e nei primi cento giorni da sindaco verrà avviata la pratica per rescindere il contratto tra privato e MoVer: il privato verrà rimborsato di quanto ha versato e la MoVer tornerà ad essere totalmente pubblica, senza alcun danno per il Comune.” Lo sostiene Leonardo Betti del Pd, candidato al ballottaggio alle primarie del centrosinistra per le elezioni amministrative 2013.

“Dopo la giunta Marcucci che ha indebitato la città con progetti faraonici, la Giunta Lunardini che ha messo in ginocchio l’economia della città, è arrivato il commissario prefettizio che invece di pensare al bene dei cittadini pensa, riteniamo noi, sempre ai soliti poteri forti e in un momento di forte recessione economica, aumenta la sosta per i residenti, aumenta il numero degli stalli a pagamento e mette in ginocchio il già fragile tessuto economico.

“È veramente una cosa assurda, come è assurdo che in un momento di forte crisi economica si pensi di risollevare il bilancio del Comune aumentando il pedaggio della sosta: così facendo pagano sempre i soliti, non c’è equità e cosa ancora più assurda ci guadagna il solito privato.

“Il Commissario, invece di capire se la gara di privatizzazione della MoVer fosse equilibrata sotto il profilo economico, si è preoccupato solo delle esigenze finanziarie del privato, aumenta il pedaggio della sosta, e non si preoccupa dei cittadini.

“Noi diciamo no agli aumenti, no al pagamento per i residenti e MoVer di nuovo pubblica. Non si tratta di slogan: si può fare. Quando il privato, a seguito di regolare gara formale ma non sostanziale, è entrato nella MoVer per ottenere il 40% della società ha fatto i seguenti versamenti (basta leggere il bando di gara):
– circa euro un milione e 800mila euro di denaro contante
– circa euro 600mila euro quale valore di un terreno con il quale non ci avrebbe fatto niente
per un totale di euro due milioni e 400mila euro.

“Attenzione: il privato non ha dato i soldi al Comune ma li ha messi nella MoVer, che già dal bilancio presentava liquidità per circa un milione di euro e non aveva bisogno di cassa, e quindi avendo messo i soldi nella MoVer il 40% è sempre suo e quindi il suo vero esborso è stato di euro un milione e 440mila euro (il 60% di due milioni e 400mila euro).

“A fronte di tale esborso ha ottenuto:
• di gestire la MoVer per i prossimi 35 anni, ripetiamo, 35 anni
• di avere la carica di amministratore delegato remunerato
• di far si che l’aggio che prima la MoVer pagava al comune pari al 46% è sceso al 5% (per il Comune questo vuol dire minori entrate per circa un milione e 500mila euro)
• di fare per conto del Comune di Viareggio per il tramite della sua società privata ogni anno minimo un milione e 500mila euro di lavori stradali senza gara (con pregiudizio degli altri imprenditori)
• prendere il 40% degli utili
e, cosa ancora veramente assurda, avere i ricavi garantiti nella MoVer.

“Proviamo a fare due conti:
• ogni anno il privato percepisce il compenso come amministratore delegato della MoVer che dalle nostre informazioni sappiamo essere di 70mila euro annui e quindi 70mila x 35 anni = due milioni e 450mila euro
• ogni anno il privato fa lavori stradali senza gara per un milione e 500mila euro e supponiamo un guadagno minimo del 15% ogni anno guadagna 225mila euro; euro 225.000 x 35 anni = sette milioni e 875mila euro
• ogni anno il privato prende il 40% degli utili, e quindi il 40% dell’incremento del prezzo della sosta
in totale al termine dei 35 anni il privato ottiene un guadagno di 10 milioni e 325mila euro avendo investito circa euro un milione e 440mila euro in parte tramite terreno. Un pessimo affare, insomma, per il Comune.

“Sulla base di quanto sopra e tenuto conto che nelle casse della MoVer ci sono i denari noi proponiamo la risoluzione del rapporto con il privato, la restituzione allo stesso di quanto versato sul principio della eccessiva onerosità del contratto.”

(Visitato 23 volte, 1 visite oggi)

CAMAIORE: OLTRE 200 FIRME IN DUE ORE PER DIRE SÌ AL RALLY

NAVARI (FED. SINISTRA): “VICINI AD ANTONINI, MORETTI SI INTERROGHI SUL SUO OPERATO”