(foto Roberto Paglianti)
(foto Roberto Paglianti)

 VIAREGGIO. Continua l’attività di monitoraggio dei fondali portuali da parte della Guardia Costiera di Viareggio ai fini di sicurezza della navigazione e portuale. Come noto, dagli ultimi rilievi batimetrici è emerso un progressivo restringimento dell’imboccatura del porto ed una corrispondente diminuzione dei fondali a causa dell’estendersi dei un barra sabbiosa proveniente da Sud: tale situazione ha portato l’Autorità Marittima a richiedere, il 5 dicembre 2012, l’emissione di un avviso urgente ai naviganti tuttora in vigore affinchè siano mantenute, durante le manovre di ingresso e/o uscita, rotte comprese tra i Rilevamenti 315°-320° dal fanale rosso (con un restringimento del passo di accesso di 5°).

La Capitaneria di Porto ha quindi immediatamente interessato le Amministrazioni competenti per una rapida risoluzione della problematica, visto l’avvicinarsi della stagione estiva: l’azione congiunta di tutti gli Enti a vario titolo interessati si sta rilevando ancora una volta determinante.

Il Comune di Viareggio ha infatti richiesto alla Provincia di Lucca la possibilità di procedere, tramite ditta specializzata in corso di individuazione, alla rimozione in via d’urgenza di circa 40.000 m3 di sabbia (quota rimanente dalla precedente autorizzazione triennale all’escavo per gli anni 2010-2012) anche in considerazione del fatto che sono già state affidate a ISPRA Livorno le procedure per la caratterizzazione ed il monitoraggio del materiale da scavare, sia nella zona di deposito che di prelievo, finalizzate all’ottenimento della nuova autorizzazione per gli anni 2013-2015.

Nei prossimi giorni, quindi, una volta ottenute le previste autorizzazioni, il Comune di Viareggio completerà le procedure di appalto con la contestuale stesura di un crono-programma dell’intervento, in collaborazione con la Capitaneria di Porto: l’operazione dovrebbe quantomeno ripristinare le condizioni originarie dei fondali all’imboccatura, così da garantire il transito in sicurezza anche alle unità navali con maggior pescaggio.

Prosegue inoltre proficuamente il delicato e complesso iter amministrativo per il dragaggio dell’avamporto (zona Triangolino), intervento divenuto ormai improcrastinabile per la sicurezza delle manovre di evoluzione delle imbarcazioni in ambito portuale (le prime difficoltà si manifestarono nell’ormai lontano 2010): l’intervento ha visto una costante attività congiunta dell’Amministrazione Comunale di Viareggio e dell’Autorità Marittima, che hanno in diverse occasioni incontrato le altre amministrazioni interessate (in particolare Regione Toscana e Provincia di Lucca) ed i vari operatori marittimi preoccupati per il progressivo aggravarsi del fenomeno. Nei prossimi giorni si perfezioneranno le procedure amministrative per l’affidamento dei lavori di scavo anche di questa area portuale (è già stata individuata la ditta esecutrice): trattandosi, come detto, di un lavoro manutentivo eccezionale che da diversi anni non viene effettuato è grande la soddisfazione per il risultato ottenuto

(Visitato 88 volte, 1 visite oggi)
TAG:
draga dragaggio porto viareggio

ultimo aggiornamento: 02-02-2013


RIUNIONE SUI RIFIUTI, I COMITATI TENUTI FUORI DALLA PORTA. “LAZZERINI SI DIMETTA”

MASSAROSA SIGLA IL ‘PATTO PER L’AMBIENTE’