MASSAROSA. “Le esternazioni di Elio Lucania, del dott. Stefano Castelli e del sig. Leonardo Gilardetti non rispondono alle mie domande anzi
rispondono con altre domande sempre con la solita arroganza, offese, ingiurie dimostrando, se ancora ce ne
fosse bisogno, a chi siamo in mano. Ora basta, non posso accettare da un’Amministrazione che vive di scorciatoie
e di espedienti attacchi maniacali alla mia onestà, pensati per zittire le leggittime critiche e osservazioni.
Lo scrive l’ex sindaco di Massarosa Fabrizio Larini in merito alla risposta pubblicata ieri dei capigruppo di maggioranza a Massarosa.
“Anche se queste persone non meritano la mia attenzione – scrive Larini – tengo a sottolineare che rispondo:
1) L’ISPEZIONE
Intanto la pratica non è all’esame della Corte dei Conti, ma in istruttoria presso il Ministero. Quanto alle “diverse centinaia di migliaia di euro” che sarebbero stati erogati durante la mia Amministrazione, preciso che si discute eventualmente di €146.000,00 erogati nell’arco di cinque anni ai 130 dipendenti comunali.
2) IL BONUS AI DIRIGENTI
Quanto al famigerato “ Bonus ai dirigenti” si tratta di € 3.000,00 annui per ciascun dirigente erogati in otto anni, dal 2002 al 2009 mentre la Giunta Mungai ha riconosciuto per otto mesi del 2011 ben € 12.000,00 di incentivo a testa per il neo-dirigente prescelta e al segretario generale. In ogni caso la mia Giunta adottò nel 2002 l’atto con pareri favorevoli del dirigente e del Segretario Generale dott. Vietina, scelto dal centro-sinistra e da me confermato (tutti hanno sempre riconosciuto il dott. Vietina come una persona integerrima al di sopra delle parti). Lo stesso provvedimento fu adottato ed è tuttora in vigore nei comuni vicini (Viareggio e Camaiore). “Tutto ciò avveniva – aggiunge Larini – in un contesto economico e finanziario diverso.
“3) IL LICENZIAMENTO DEI TREDICI PRECARI:
A parere dei tecnici – dirigenza e segretario generale – oltre ad un consulto legale, il non rinnovo dei contratti era legalmente imposto dalle norme e io, pur umanamente toccato dal problema, non potei che adeguarmi. Così ho sempre agito, nel rispetto della legge come è stato ampiamente riconosciuto nelle sedi opportune. Certamente nella mia amministrazione nessuno ha mai lavorato senza contratto!
“4) I DEBITI FUORI BILANCIO:
I debiti fuori bilancio possono essere prodotti negli esercizi finanziari, come è capitato al sottoscritto per l’alluvione o per altri casi non prevedibili, ma il problema non è questo quanto quello di riconoscerli con le dovute motivazioni, approvarli all’interno del consiglio comunale e pagarli in primis con l’eventuale avanzo di amministrazione oppure con l’esercizio finanziario successivo, non certo nasconderli come è stato fatto dall’amministrazione Mungai
“5) PROJECT FINANCING. “E’ stato impostato da una commissione composta da tutti i dirigenti comunali che per 3 anni hanno lavorato per una soluzione che si è rivelata un grande affare economico per il Comune, realizzando una scuola invidiataci da tutti. Il contratto di disponibilità portato a termine da questa Amministrazione da chi è stato valutato? È veramente conveniente per l’Amministrazione comunale?
“6) VIOLAZIONE DEL PATTO DI STABILITA’:
Un obbrobrio legislativo riconosciuto da tutte le forze politiche. La violazione ha riguardato milioni di euro che riuscimmo a fare entrare nelle casse comunali, senza gravare sulle tasche dei cittadini Massarosesi, per opere pubbliche, fognature, messa in sicurezza idraulica del territorio, infrastrutture ecc. ecc. oltre a pagare imprese e artigiani che onestamente avevano lavorato per l’Amministrazione. Sarei molto felice per il mio comune se per gli stessi motivi anche la giunta Mungai sforasse il patto di stabilità, purtroppo so bene che questo non accadrà.
“Credo di essere stato chiaro ed esauriente mi aspetto altrettanto dal sindaco Mungai in merito alle questioni da noi sollevate e da quelle che solleveremo”.
