(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

MASSAROSA. In tempi di crisi non è certo una notizia che farà sorridere gli interessati. I 105 dipendenti del Comune di Massarosa rischiano infatti concretamente di dover restituire entro la fine dell’anno 146 mila euro. Più o meno 1.500 euro a testa.

La notizia l’ha data stamani il sindaco di Massarosa, Franco Mungai, parlando di personale e spese per incarichi e consulenze esterne. “Il ministero delle finanze ha controllato le spese sostenute dall’ente per il personale. Non solo è emerso che i dirigenti hanno ottenuto oltre 75 mila euro in più di quanto gli spettava, soldi che abbiamo chiesto loro di restituire. Ma  anche i dipendenti sono stati pagati molto di più del dovuto”.

In sostanza il Ministero ha contestato una maggiore elargizioni di indennità, bonus accessori, straordinari di oltre 630 mila euro. “L’amministrazione entrante – ha spiega il vicesindaco Adolfo Del Soldato – non ha certo abbandonato a se stessi i dipendenti, seppur l’errore era precedente al nostro insediamento. Con una serie di atti siamo infatti riusciti a farci abbassare la somma dovuta dal Ministero”.

Si è arrivati così agli attuali 146 mila euro. “Ora sono due le strade – ha detto il sindaco Franco Mungai – o chiediamo ai nostri dipendenti la restituzione di questa cifra, o dovremmo rivalerci su chi, sbagliando, ha permesso che fossero pagati di più i dipendenti dell’ente pubblico. La strada da intraprendere sarà valutata assieme ai sindacati del personale”.

Per i dipendenti si tratterebbe di restituire una cifra di più o meno 1.500 a testa, chi più chi meno. Oppure tutta la cifra ricadrebbe su un’unica persona, l’ex dirigente al personale del Comune.

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ultimo aggiornamento: 08-02-2013


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