(foto Stefano Dalle Luche)
(foto Stefano Dalle Luche)

VIAREGGIO. “Fare di ogni erba un fascio, come dice un proverbio non è giusto e sarebbe riduttivo. Evidenziare però l’arroganza della maggior parte dei cicloamatori questo sì, senza il pericolo di essere smentiti, perché in molti casi siamo proprio testimoni diretti di quanto avviene nelle strade non solo versiliesi  e della Provincia di Lucca, ma avendo la possibilità anche di girare per lavoro, possiamo dire che questo malcostume è generalizzato in queste persone”.

La protesta è quella di un nostro lettore, alle prese con i ciclisti che, in Versilia, sfruttano ogni bella giornata per poter fare un po’ di sport.

“Che credono di essere i padroni delle strade? Spesso insultano gli automobilisti, che sono i primi che cercano di evitare incidenti. Perché i vari sindaci della Versilia non cominciano a mettersi d’accordo fra loro ed emanare delle ordinanze ben precise sanzionando  chi non rispetta le norme del codice della  strada? Molti di questi cicloamatori non rispettano i semafori rossi, passano contromano per i sensi unici, transitano a coppie o in certi casi addirittura  in tre, occupando tutta la carreggiata. Ma è possibile che sia permessa questa arroganza gratuita per le strade cittadine?”.

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ultimo aggiornamento: 10-02-2013


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