VIAREGGIO. “Inaspettatamente Benedetto XVI ha annunciato la fine del proprio papato. Ritengo sia difficile tentare di interpretare le segrete vicende vaticane ed immagino che i prossimi giorni saranno caratterizzati dal diffondesi dalle più disparate ipotesi.” Così la senatrice viareggina Manuela Granaiola (Pd) commenta le dimissioni di Joseph Ratzinger in qualità di papa.
“Io, tuttavia, voglio credere che le motivazioni di questo storico gesto siano semplicemente quelle che egli stesso ha espresso con le prime parole del suo annuncio: ‘Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino’.
“Con grande rispetto considero la sua decisione come un atto di grande umiltà di un uomo, sacerdote e studioso, consapevole della propria responsabilità e della personale, umana limitatezza fisica dovuta all’età avanzata. Uno stato che egli stesso ha giudicato inadeguato a guidare la chiesa in un momento particolarmente complesso. Umiltà ed umanità ampiamente dimostrate anche negli ultimi incontri avvenuti nel suo pontificato come quello ai carcerati di Rebibbia a Roma.
“Oltre ogni altra valutazione, sia teologica o di politica ecclesiale, colgo in questa scelta un gesto di grande responsabilità ed umanità, un gesto che ci induce a leggere il suo pontificato sotto una luce inaspettata. Un pontificato sempre segnato da un’attenta lettura e dalla piena consapevolezza della contemporaneità e perciò, almeno per certi aspetti, innovativo.
“Dunque, grande rispetto ed umana comprensione per la sua difficilissima decisione.”
