FORTE DEI MARMI. “Nessuna variazione al Piano Prima Casa, che  prevede la realizzazione di alloggi riservati ai residenti e  l’impegno di non venderli per vent’anni a 2.160 euro al mq, così come stabiliva la convenzione, approvata dalla giunta il 5 luglio 2011 e confermata nel gennaio 2012”.

Il vice sindaco e assessore all’urbanistica Michele Molino risponde al consigliere James Popper, che ha chiesto chiarimenti sul Piano Prima Casa. “Non abbiamo apportato modifiche  – spiega Molino- per quanto riguarda il prezzo di assegnazione, che quindi è rimasta invariato. Una simulazione fatta dall’ufficio, dove si prevede un alloggio di 120.mq con piano interrato sottotetto e giardino di 100 mq comporta un prezzo massimo di 360 mila euro, più spese notarili e iva. Un prezzo che comprende il terreno, l’immobile e la sua resede e che rientra nella cifra evidenziata dal consigliere.

Inoltre – prosegue Molino-  a maggiore garanzia dell’applicazione del prrezzo massimo, ogni pattuizione stipulata in violazione del prezzo di assegnazione convenzionato è nulla e comporterà l’acquisizione gratuita dell’immobile al patrimonio comunale. Sicuramente bisognerà vigilare per il rispetto delle regole, che sono già ben definite, sulla quali tuttavia,  siamo pronti a dare una riconferma anche in consiglio comunale.  Infine – conclude il vice sindaco – riguardo ad un secondo piano, ci  stiamo attualmente lavorando, perché  riteniamo giusto dare una risposta anche alle cooperative  rimaste fuori, visto che il dimensionamento del piano strutturale ce lo consente”.

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