VIAREGGIO. Due lanci nel Tg3, una sigla colorata che richiama le maschere e i burattini, la panoramica sul viale a mare e il saluto di Federico Monechi. Inizia così, alle 14.51, la diretta Rai del Carnevale, lo speciale che porta in tutto lo stivale la magia delle nostre costruzioni. Sul palcoscenico di Piazza Mazzini protagonisti indiscussi i due ospiti vip: il sempreverde Pippo Baudo e l’imitatrice Emanuela Aureli, un volto cento voci.
“Sono molto legato a Viareggio e alla Versilia – ha commentato Baudo – la Bussola era il mio palcoscenico”. Palcoscenico anche di Emanuela Aureli che proprio nello storico locale ha esordito nel cast di “Aria Fresca”.
Carri, Sanremo e elezioni. È stato questo il trittico su cui si sono incentrati i sessanta minuti di diretta, corsi via veloci e senza intoppi.
Le nozze di Napolitano e Monti di Massimo Breschi, il Minotauro di Alessandro Avanzini o la strampalata jazz band della coppia Lebigre-Roger sono diventati i protagonisti sul piccolo schermo raccontati attraverso le immagini, i commenti e le curiosità di Monechi e dei suoi ospiti sul palco e di Marco Hagge e dei colleghi delle testate giornalistiche locali Claudio Vecoli (Il Tirreno) e Paolo Di Grazia (La Nazione) nel bel mezzo del baccanale. Oltre alle otto costruzioni di prima categoria spazio anche a due mascherate di gruppo: quella di Marzia Etna “All’Arrembaggio” e “Altro giro altra corsa” del prodigio del Carnevale Luca Bertozzi che ha realizzato per la coppia di conduttori Hagge-Monechi due simpatiche caricature di cartapesta.
Non poteva mancare il collegamento con Sanremo visto la concomitanza con l’inizio del Festival e la presenza sul palco del Pippo nazionale, storico conduttore della kermesse. Due le incursioni sul tappeto rosso davanti all’Ariston. La prima con due dei giovani in gara – Irene Ghiotto e Il Cile – la seconda con uno dei big, la talentuosa Annalisa Scarrone. Un gemellaggio virtuale tra la città dei fiori e Viareggio, entrambe patria di due manifestazioni popolari importantissime. “I viareggini tra l’altro – ha raccontato Baudo – rivendicano la paternità del Festival. È proprio qua infatti che la kermesse è stata creata grazie all’idea del giornalista Aldo Valleroni”. Un po’ di Carnevale arriva a Sanremo anche con la vignetta che ritrae immersi tra i coriandoli il conduttore di Militello a fianco di Fabio Fazio e dell’irriverente Lucianina Littizzetto negli strani panni di un’ape.
Spazio poi alla satira, alla campagna elettorale e alle imminenti elezioni. Una politica presente sui carri “ma non come gli altri anni” come ha commentato lo stesso Monechi, ma che volente o nolente diventa protagonista sui viali a mare. Per questioni logistiche dato che la campagna elettorale ha costretto a modificare la programmazione carnevalesca e attraverso le telecamere della Rai che, nella consueta rubrica curata da Alberto Severi quest’anno si incentrano sulla “Carnevalcondicio”, ovvero come i carristi viareggini hanno interpretato la par condicio.
Momento di riflessione sul finale con il carro di Franco Malfatti “Non ti scordar di me” che denuncia le condizioni dei carcerati in Italia e impegno civile con la presentazione di Giorgio Fazzini e della sua Fondazione Ti Amo, che sostiene i bimbi affetti da patologie rare.
