VIAREGGIO. Negli anni scorsi l’Ente Parco aveva effettuato un complesso intervento di ripristino ambientale, allagando alcune aree in prossimità delle dune della riserva per consentire la rinaturalizzazione delle zone umide e quindi una più efficace conservazione delle specie di fauna e flora presenti; le strutture in legno installate dall’Ente necessitavano tuttavia di interventi di manutenzione e di adeguamento funzionale per mantenere gli obiettivi di protezione degli habitat naturali e seminaturali circostanti, spesso soggetti ad un carico antropico particolarmente intenso nel periodo estivo, e contestualmente garantire una piena accessibilità agli arenili.

I lavori in fase di realizzazione, che includono il ripristino della cartellonistica con l’identificazione dei percorsi e l’illustrazione degli ambienti e dei valori naturali presenti nella riserva, hanno infatti l’obiettivo di mantenere l’area in stato di decoro e perfettamente funzionale, riqualificando alcune situazioni di degrado o di eccessiva usura delle strutture già presenti (passerelle, delimitazioni, etc.), e allo stesso tempo di assolvere alle esigenze di accoglienza dei visitatori, mitigando l’impatto negativo sugli ecosistemi del flusso turistico che interessa tali aree grazie al posizionamento di strutture leggere in materiali naturali ed ecocompatibili, che assolvono pienamente anche alle esigenze di protezione e di tutela degli habitat.

Nella prima parte della zona retrostante la duna sono inoltre in corso di predisposizione percorsi lievemente sopraelevati per permettere il completo allagamento di tali zone, evitando così che soprattutto nei mesi di avverse condizioni meteorologiche alcuni tratti dei percorsi finiscano per allagarsi. Per alcuni dei sentieri sono infine previsti il rifacimento delle staccionate per permettere una migliore individuazione degli accessi posti in corrispondenza del collegamento tra Marina di Levante e Torre del Lago, e la creazione di uno spazio di sosta per le biciclette.

I lavori del Parco si inseriscono in un percorso avviato dal 2005 con lo sviluppo del progetto LIFE Natura “Dunetosca” – che aveva quale obiettivo prioritario il recupero della valenza naturalistica dei Siti di interesse comunitario “Selva Pisana” e “Dune litoranee di Torre del Lago”, e in particolare del cordone dunale sabbioso e delle zone umide retrodunale – e proseguito con la partecipazione al progetto COREM, anch’esso finanziatocon fondi dell’Unione Europea nell’ambito del Programma “Marittimo” Italia-Francia 2007-2013.

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MANFREDI: “LA NOMINA DEL DIRETTORE DEL PARCO ENTRO POCHI GIORNI”

PRESTO L’ATLANTE DELLE SPECIE DEL PARCO MIGLIARINO SAN ROSSORE