LUCCA. Non servono 20 anni per andare in pensione, ma 15 se alla data del 31 dicembre 1992 il lavoratore ha maturato i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti dalla normativa. Alcune centinaia i soggetti interessati nella Provincia di Lucca (sono 70,000 in tutta Italia) secondo una prima sommaria stima. A precisarlo è l’Inps dopo i chiarimenti richiesti dal patronato Epaca di Coldiretti(info su www.lucca.coldiretti.it).

Possono accedere quindi alla pensione di vecchiaia, in presenza di un’anzianità minima di 15 anni, le seguenti categorie di lavoratori: lavoratori che al 31 dicembre 1992 hanno maturato i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti dalla normativa previgente; lavoratori ammessi alla prosecuzione volontaria in data anteriore al 31 dicembre 1992; lavoratori dipendenti che possono far valere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e risultano occupati per almeno 10 anni per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell’anno solare; lavoratori dipendenti che possono far valere al 31 dicembre 1992 un periodo di assicurazione e di contribuzione inferiore ai 15 anni previsti dalla previgente normativa.

Sono naturalmente previste dei casi particolari come per il fondo speciale dipendenti della ferrovie dello stato italiane s.p.a, fondo di quiescenza poste, Gestione ex Inpdap e Gestione ex Enpals (lavoratori dellospettacolo).

Per avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Patronato Epaca muniti di documento di identità e ultima dichiarazione dei redditi propria e del coniuge. Per conoscere tutte le sedi vai su www.lucca.coldiretti.it oppure rivolgiti alla segreteria al 0583-343653.

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