(foto VersiliaToday)
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VIAREGGIO. Da lunedì (18 febbraio) il campo rom è nuovamente stato privato dell’acqua potabile in maniera del tutto repentina e senza alcun preavviso. A darne comunicazione è il Consiglio Direttivo dell’Associazione Berretti Bianchi.

“Era già accaduto venerdì 15 e molte altre volte ancora. A niente sono valse telefonate e interventi di sollecito in Comune.  Siamo sconcertati dal ripetersi di questi atti violenti i cui effetti negativi ricadono particolarmente su bambini e donne incinte. Alcuni ospiti del campo sono in condizioni di salute particolarmente delicate tanto da essere seguite costantemente dal S. Chiara di Pisa e dal Meyer di Firenze.

Molti altri sono influenzati e bisognosi quindi di ogni cura. Siamo  increduli nel constatare l’incapacità di affrontare e risolvere un problema di gestione di un luogo la cui responsabilità è dell’Amm. Comunale.

Visto il ripetersi delle interruzioni di un bene vitale come l’acqua, in una struttura comunale,  ci chiediamo se non sia il caso che chi di dovere verifichi se vi è infrazione di legge e agisca di conseguenza. E’ sorprendente che il Commissario Prefettizio, che rappresenta lo Stato e che quindi dovrebbe agire in primo luogo garantendo i diritti ai più deboli ed emarginati, non intervenga in maniera tempestiva ed efficace. Constatiamo ancora una volta che la vita dei rom vale meno di quella dei cani perchè se il canile fosse privato per una sola ora dell’acqua potabile l’intervento istituzionale non tarderebbe un minuto. Denunciamo quindi l’ ennesima  discriminazione nei confronti della comunità rom e chiediamo l’immediato ripristino dell’acqua.

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ultimo aggiornamento: 20-02-2013


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