VIAREGGIO. Il centrocampista del Viareggio Gianmarco Gerevini è guarito per l’attacco influenzale che gli ha impedito domenica (17 febbraio) di seguire i compagni a Catanzaro insieme a Pizza e Gazzoli, però adesso è afflitto – come capitato già a Guerra – da una sospetta pubalgia ed anche oggi (20 febbraio) è rimasto a riposo.
Gli altri che erano influenzati si sono allenati, anche se le condizioni meteo pessime complicano certamente le cose. I fatto poi di allenarsi in un campo come il “Giuliano del Chiaro”, il cui terreno peggiora di giorno in giorno, rende difficoltoso il recupero anche dei calciatori.
La pubalgia è dovuta anche a questo campo che, se ci fosse stata una programmazione negli anni passati, il terreno poteva essere trasformato in sintetico. Invece a Viareggio si è capaci solo di fare tanti discorsi e promesse, ma di fatti concreti nulla.
Una città che rischia il tracollo finanziario della macchina comunale per gestioni sbagliate da parte di tutti gli amministratori, con il rischio – qualcuno teme a Viareggio – che ci sia il rischio anche del rinvio delle elezioni proprio per questa situazione critica dei conti comunali.
E a rimetterci è anche lo sport, visto che quando si era parlato di poter realizzare una “Cittadella dello sport”, si è stati capaci solo di boicottare il progetto con i risultati e le conseguenze che ora paga chi pratica sport quotidianamente.
Ma tanto c’è chi pensa solo alla poltrona, con la faccia tosta di ripresentarsi, visti i risultati ottenuti, ogni volta come candidato per le elezioni, senza avere almeno la dignità di farsi da parte e lasciare spazio, quantomeno a facce nuove.
