(foto Matteo Ghilarducci)
(foto Matteo Ghilarducci)

VIAREGGIO. Nelle scorse settimane la Rete d’imprese “Marine del Parco”, associazione che riunisce stabilimenti balneari e altre attività commerciali del settore turistico nell’area della Marina di Levante a Viareggio, ha avanzato una proposta di collaborazione al Parco per l’attivazione di iniziative didattiche e di turismo ambientale e la valorizzazione dei prodotti tipici del Parco: obiettivo è quello di promuovere il territorio con la creazione di punti d’informazione da collocare all’interno di ogni singola impresa, dove i fruitori potranno trovare materiale informativo del Parco.

Alla richiesta della Rete “Marine del Parco”, che riunisce imprese turistiche balneari “profondamente convinte del fatto che essere all’interno di un’area ad alto pregio naturalistico ed ambientale debba diventare un valore aggiunto”, è giunto tempestivo il parere favorevole espresso dal Consiglio direttivo: più volte il Presidente Fabrizio Manfredi ha infatti condiviso con l’organismo collegiale dell’Ente Parco la necessità di creare occasioni di collaborazione con le realtà economiche del territorio, che mirassero a considerare gli operatori economici quale tramite privilegiato per raggiungere i turisti che frequentano il territorio e far conoscere le attività che il Parco propone.

Poiché lo stesso statuto della Rete d’imprese fa esplicito riferimento alla valorizzazione delle attività turistico-ricreative dell’area del Parco, il Consiglio direttivo ha ritenuto importante poter collaborare all’iniziativa sostenendo la Rete d’imprese per la riuscita dell’iniziativa e mettendo a diposizione materiale promozionale dell’Ente Parco e coinvolgendo gli operatori dei Centri Visita del Parco.
Tra le varie proposte scaturite dagli incontri all’interno della Rete di Imprese sono infatti incluse anche la disponibilità ad accogliere guide turistiche autorizzate dall’Ente Parco in grado di svolgere attività didattiche indirizzate ai turisti e alle scolaresche, utilizzando le attività degli operatori quali basi logistiche per le attività, e la possibilità di ospitare presentazione di prodotti tipici delle aziende agro-zootecniche che operano all’interno dell’area protetta.
“La collaborazione è la prima dimostrazione di un’apertura di alcune categorie di operatori e di un cambiamento nella percezione dell’immagine dell’Ente Parco da parte del tessuto economico – è il commento del Presidente del Parco, Fabrizio Manfredi; – con la proposta avanzata al Parco la Rete ha dimostrato di essere all’avanguardia e di avere una spiccata sensibilità ai temi ambientali. In molti hanno già capito che il Parco è un’opportunità unica per valorizzare le proprie attività economiche e il territorio stesso in cui si trovano: il modello innovativo sarebbe senz’altro da estendere a tutti gli altri operatori economici del territorio”.

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