LUCCA. La situazione della rete nazionale e le prospettive del Sistema di PRotezione per richiedenti Asilo e Rifugiati (il progetto Sprar), ma soprattutto il rapporto annuale 2011-2012 del progetto saranno al centro del convegno in programma lunedì 25 febbraio a Palazzo Ducale nella sala Maria Luisa dove, dalle 9.30, si ritroveranno i rappresentanti degli enti che aderiscono al progetto ministeriale: la Provincia di Lucca (ente capofila dal 2008), i comuni di Borgo a Mozzano, Capannori, Castelnuovo Garfagnana, Gallicano e Lucca, l’azienda Asl 2 di Lucca e l’Arci.

Avviato nel 2001, il progetto di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, poi identificato con l’acronimo Sprar dal Ministero dell’Interno nel 2005, vede la Provincia di Lucca come ente capofila dal 2008. Ad oggi il progetto ha permesso la presa in carico – sul territorio della provincia di Lucca – di 97 persone che hanno avuto la possibilità di vedere salvaguardati i loro diritti e di venire accolti nelle comunità locali con uno specifico percorso di integrazione.

L’assessore provinciale alle politiche sociali e giovanili Federica Maineri, oltre a sottolineare che il rapporto Sprar si configura come un vero e proprio “atlante dell’accoglienza”, dichiara che “il programma contestualizza gli interventi del Sistema di protezione con le altre misure attivate sul territorio anche con un raccordo in ambito europeo ed internazionale.

“Sprar si occupa di accogliere, tutelare e integrare i richiedenti asilo e i rifugiati, con attività che spaziano dall’assistenza sanitaria e sociale alle attività multiculturali, dall’inserimento scolastico di minori all’insegnamento dell’italiano come seconda lingua per gli adulti, dalla mediazione linguistico-culturale all’informazione legale e ai servizi per l’alloggio, nonché all’inserimento lavorativo e alla formazione”.

Il programma della giornata prevede, dopo i saluti delle autorità, l’introduzione da parte di Rossana Sebastiani (dirigente del servizio politiche giovanili, sociali e sportive della Provincia, che coordinerà gli interventi; di Daniela Di Capua (Direttrice del servizio centrale Sprar), di Luca Pacini (responsabile Welfare Anci Toscana), dell’assessore regionale al Welfare Salvatore Allocca, e di Federica Maineri, assessore alle politiche sociali, giovanili e al volontariato della Provincia a cui sono affidate le conclusioni dei lavori della mattina.

Nel pomeriggio (dalle 14.30) i referenti del servizio centrale Sprar si incontreranno con gli operatori della Toscana del progetto per discutere dell’ampliamento della rete, delle criticità emerse, nonché della progettazione delle attività per il triennio 2014-2016.

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