(foto Pomella)
(foto Pomella)

VIAREGGIO. Nel corso della mattina i carabinieri del nucleo operativo hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un tunisino di 35 anni, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di ciclomotori di varie marche e modelli.

L’indagine dei carabinieri è stata possibile grazie all’acquisizione delle denunce dei furti, a perquisizioni e sequestri di alcuni dei ciclomotori e ad accertamenti effettuati mediante localizzazione satellitare del veicolo in uso all’indagato.

In particolare, a partire da agosto dello scorso anno, sono state acquisite informazioni in ordine ad una fiorente attività svolta da soggetti nordafricani, che rubavano ciclomotori prelevandoli dalla pubblica via in Viareggio e zone limitrofe per poi radunarli temporaneamente nel quartiere Varignano sino al loro definitivo trasporto in Tunisia con un furgone.

A seguito di appiattamenti e servizi di osservazione, i sospetti si sono subito indirizzati su un individuo di nazionalità tunisina, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali e residente nelle vicinanze del luogo in cui venivano riposti i mezzi. Si è così deciso, d’intesa con la Procura della Repubblica di Lucca, di monitorare i suoi movimenti installando sul suo furgone un sistema di localizzazione satellitare. Dall’analisi dei dati rilevati è stato possibile attribuire molti furti di ciclomotori al soggetto, poiché in tutti i casi esaminati il mezzo è passato e si è fermato in corrispondenza dei luoghi in cui erano parcheggiati i ciclomotori.

Ad ottobre poi il furgone del tunisino è stato monitorato nel porto di Genova: i militari del nucleo hanno così avvisato i colleghi del locale nucleo operativo, che hanno provveduto a controllare il soggetto e sottoporlo a fermo di indiziato di delitto in quanto trovato in possesso di vari ciclomotori rubati e dei biglietti per recarsi in Tunisia, per collocare molto probabilmente i mezzi sul mercato straniero. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al soggetto è stata così applicata la misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Viareggio, affinché non reiteri nel reato e cambi la sua condotta di vita.

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carabinieri motorini rubati rubato scooter traffico tunisia viareggio

ultimo aggiornamento: 23-02-2013


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