MASSAROSA. Prosegue la straordinaria impresa di Mauro Talini, il ciclista  diabetico insulino dipendente  che percorrerà in solitaria 25 mila km dall’Argentina fino a Prudhoe Bay in Alaska.

Dopo aver superato il difficile deserto dell’Atacama Talini ha raggiunto il Perù ma purtroppo senza clamore, tante foto ma poche parole, il lutto della Presidente AIPK Marta Graziani ha coinvolto tutti.

Ecco cosa scrive il ciclista sul suo blog il 17 Febbraio, quarantottesimo giorno di viaggio.

“Hola’,

vi stò scrivendo da una gelateria di Iquique, in attesa di ripartire in salita con direzione ruta 5 e ancora deserto…. Sulla carta il pezzo più difficile….270 km di niente sembra… Ma io dico che qualcosa ci sarà…. Ma una volta sulla ruta 5 dovrò caricare la bici al massimo per evitare sorprese…non mi annoierò!

Ieri una bellissima giornata, sarò ripetitivo ma panorami da sogno con conclusione della giornata in tenda su un promontorio a picco con vista oceano…. Il più bel posto in tenda che abbia dormito…molte foto ma non rendono come nella realtà….

Vi saluto e vi ringrazio! In questa gelateria c’è la musica italiana degli anni 80… Hasta pronto Amigos! Mauro”

Prosegue la straordinaria impresa di Mauro Talini, il ciclista  diabetico insulino dipendente  che percorrerà in solitaria 25.000 km dall’Argentina fino a Prudhoe Bay in Alaska.

Dopo aver superato il difficile deserto dell’Atacama Talini ha raggiunto il Perù ma purtroppo senza clamore, tante foto ma poche parole, il lutto della Presidente AIPK Marta Graziani ha coinvolto tutti.

 

Ecco cosa scrive il ciclista sul suo blog il 17 Febbraio, quarantottesimo giorno di viaggio.

“Hola’,

vi stò scrivendo da una gelateria di Iquique, in attesa di ripartire in salita con direzione ruta 5 e ancora deserto…. Sulla carta il pezzo più difficile….270 km di niente sembra… Ma io dico che qualcosa ci sarà…. Ma una volta sulla ruta 5 dovrò caricare la bici al massimo per evitare sorprese…non mi annoierò!

Ieri una bellissima giornata, sarò ripetitivo ma panorami da sogno con conclusione della giornata in tenda su un promontorio a picco con vista oceano…. Il più bel posto in tenda che abbia dormito…molte foto ma non rendono come nella realtà….

Vi saluto e vi ringrazio! In questa gelateria c’è la musica italiana degli anni 80….

Hasta pronto Amigos!

Mauro”

 

49•Giorno 18-02-13

Percorso: Pabellon de Pica – Pozo Almonte 141 km

Dal blog di Mauro:

“Hola’

questa sera pensavo in tenda…. Invece hostel a Pozo Almonte! Mi avevano assicurato che all’incrocio con la ruta 5 c’era una posada… Invece niente…  Così ho fatto 6 km in direzione sud e a quel punto mi sono fermato lì! Il proprietario dell’hostel mi ha assicurato che nel percorso fino ad Arica troverò 3 posade, percorso duro, molto caldo e vento…. Felicissimo per le 3 posade, caricherò la bici al 60%, ottimo! Al ristorante altre conoscenze, altri incontri… Ma l’incontro in strada lo preferisco… Più spontaneo da parte di entrambi… molti si fermano e vogliono sapere….

Va bien, sto incominciando a vedere all’orizzonte la grande curva….prepariamoci a svoltare…

Buenas noches Amigos!”

“Carissimi,

appena ho acceso il telefono arrivato in hotel, ho ricevuto la notizia che la Mamma di Marta Graziani (Missionaria e Presidente dell’ Associazione Internazionale Padre Kolbe) è andata in cielo.

Il deserto e altro tutto passa in secondo piano, uniamoci in preghiera e nella vicinanza a Marta”.

52º Giorno 21-02-13
Percorso: Arica – Tacna (PERU’) 61 km

Dal Blog di Mauro:

“Ho lasciato il Cile e sono in Perù senza squilli di tromba…. Domani ci sara’ il funerale della Mamma di Marta Graziani (Missionaria e Presidente dell’ Associazione Internazionale Padre Kolbe) e come gesto simbolico starò fermo, unendomi a voi nella preghiera. La preghiera ha capacita’ immense. Forza Marta!”

54ºGiorno 23-02-13

Percorso: Tacna – Moquegua 165 km

Dal Blog di Mauro:

“Carissimi, siamo ripartiti! La vita va avanti, ma la perdita di una persona cara ci lascia sempre dei punti interrogativi… Forza Marta! Sono a Moquegua e sempre deserto ho attraversato…il deserto cileno e anche qua e’ sempre in altura in continuo…. La cosa che ti colpisce di piu’ del Peru’ rispetto al Cile (in evoluzione) e’ la poverta… tutto e’ precario… anche le informazioni… Mi ero abituato alla ruta 5 con stazioni di servizio con caffe’ e comida, wifi… Qui e’ un’altro mondo… La cosa positiva che si spende molto meno, stasera ottimo hotel 15 euro… Le persone sono gentili… timide… le foto si girano dall’altra parte… Pero’ ridono in maniera esagerata alle domande che faccio… o come mi comporto… non so’… La bicicletta e’ usata poco qua’… Entrato nel centro tutti mi guardavano come un marziano… Peru’…. mi piace! Dai forza a tutte che in questo giorno gli e’ venuto a mancare un suo caro! Mauro”.

 

 

 

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ultimo aggiornamento: 25-02-2013


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