VIAREGGIO. Qualcuno di loro sapeva che non ce l’avrebbe fatta. Altri, invece, l’idea di entrare a Montecitorio o a Palazzo Madama l’avevano davvero accarezzata, perché figuravano tra i primissimi posti in lista. L’esito, però, è stato lo stesso per tutti: niente elezione in Parlamento.

È lunga la lista di esponenti versiliesi che, alle elezioni politiche, non sono riusciti a conquistare un seggio a Roma. Chi aveva buone possibilità di prenotare un biglietto di sola andata per la capitale era Daniele Rivieri, capolista per La Destra al Senato: il partito di Storace, però, in Toscana si ferma allo 0.61%, lontano dalla soglia del 3% che avrebbe consentito al politico camaiorese di andare a Palazzo Madama.

Anche Alberto Matteucci, candidato sindaco del centrodestra a Camaiore un anno fa, sembrava in buona posizione per centrare l’obiettivo: il Pdl lo aveva collocato in sesta posizione nella lista presentata in Toscana per il Senato, dove ha però ottenuto solamente tre seggi. Più difficile, invece, la missione di Riccardo Cavirani, esponente seravezzino in corsa per la Camera al trentesimo posto in lista.

Rispetto a cinque anni fa, poi, è venuto meno il grande risultato fatto registrare dalla Lega Nord: il Carroccio, in Toscana, non ha ottenuto nemmeno un seggio. E, così, sfuma il sogno delle versiliesi Alessia Brogi ed Elisa Montemagni di diventare deputate.

Un nome eccellente tra gli esclusi è sicuramente quello di Massimiliano Simoni di Futuro e Libertà, uno dei fedelissimi di Gianfranco Fini: l’ex vicesindaco di Pietrasanta ed ex presidente del Festival Puccini era quarto nella lista per la Camera, capeggiata proprio da Fini, che ha raccolto appena lo 0.35%. Risultato leggermente migliore, ma comunque insufficiente per entrare in Parlamento, per l’Udc: anche l’ex sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola, dunque, non andrà a Roma. Alla Camera centra, invece, un seggio la lista Fratelli d’Italia: nulla da fare comunque per Riccardo Zucconi, sesto in lista. Nell’area dei moderati è rimasto fuori dal Parlamento anche Andrea Chiantelli di Scelta Civica, la formazione a sostegno di Mario Monti che alla Camera ha conquistato due seggi.

Dando uno sguardo a sinistra, dovevano sperare in un miracolo i candidati versiliesi di Sinistra Ecologia e Libertà – nella fattispecie Gloria Puccetti e Romina Cortopassi alla Camera e Carlo Lazzarini al Senato – e Rivoluzione Civile – Barbara Mangiapane. Fuori anche il direttore dell’hotel Principe di Piemonte di Viareggio Alessandro Augier, candidato con Centro Democratico alla Camera. Difficilmente avrebbe centrato l’obiettivo anche Michele Silicani, diciottesimo nella lista del Pd per il Senato: deve tuttavia far riflettere il fatto che a Stazzema, la città di cui è sindaco, il Movimento 5 Stelle sia risultato il partito più votato.

Sfuma, infine, anche il sogno di Enrico Santambrogio del Movimento 5 Stelle: la lista di Beppe Grillo ha ottenuto in Toscana cinque seggi per la Camera, con l’esponente viareggino collocato al tredicesimo posto in lista.

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