CAMAIORE. “Chi ci voleva morti e sepolti è rimasto fortemente deluso. Il risultato elettorale delle Politiche ha indubbiamente premiato chi ha cavalcato la naturale protesta di coloro che si trovano in difficoltà a causa della difficile situazione economica che sta attraversando il nostro paese. Protesta che si è aggiunta ad una richiesta , ormai ineludibile , di rinnovamento generazionale che è presente ormai in tutti gli schieramenti”.
Lo scrive Dadiv Marucci, consigliere comunale Pdl, commentando il voto di domenica e lunedì. “Solo Silvio Berlusconi – scrive – ha dimostrato di avere ancora il carisma e l’attrattiva del leader di partito, oltre che di area , riuscendo , in soli due mesi , a recuperare un gap iniziale di oltre 25 punti percentuali rispetto al centrosinistra , portando la coalizione di centrodestra a sfiorare la vittoria, mancata per una manciata di voti”.
“A Camaiore il risultato del PDL è soddisfacente , considerate le premesse , e la presenza del candidato al Senato Alberto Matteucci ha sicuramente contribuito alla buona affermazione del partito che proprio in questa specifica consultazione ha ottenuto il risultato migliore”.
“Il PD non ha saputo o potuto trarre vantaggio dall’essere al governo della città per motivi che stà a loro analizzare , registriamo solo l’ennesima diversità di vedute fra il segretario Susini e il Sindaco Del Dotto poiché il primo dichiara ininfluente la premiership del partito , mentre Del Dotto ha esplicitamente detto che con Renzi sarebbe stata un’altra cosa”.
“Infine il cosiddetto “terzo incomodo” polo di Monti , che si è attestato su posizioni sotto la media nazionale , fatto inconsueto considerata l’area di riferimento , e che non ha risentito alla Camera del traino che avrebbe dovuto fare il candidato locale di riferimento UDC , partito che ha ottenuto un misero 1,72% nonostante,bisogna riconoscerglielo, un’intensa e serrata campagna elettorale molto incentrata sulla persona e sul simbolo”.
