VIAREGGIO. “Ultimamente si parla di dissesto con la stessa leggerezza con cui si discutono i cambiamenti metereologici: chi lo fa è assolutamente privo della benché minima consapevolezza della gravità di quel che dice. Dissesto di un comune vuol dire bloccarne totalmente la vita, stoppare ogni qualsivoglia vagito di welfare e mettere in evidente difficoltà i cittadini, la Versilia e tutta la Provincia.” Così scrive Leonardo Betti, candidato sindaco del Partito Democratico alle prossime elezioni amministrative.

“Per mandare un Comune in dissesto, inoltre, serve che si raggiungano determinate situazioni tecniche. Infatti, nella tabella dei parametri gestionali di un Comune, sono presenti, per farla breve, 10 indicatori. Il dissesto viene dichiarato quando un Comune ha 5 indicatori su 10 negativi. Viareggio ha un indicatore negativo, e non è una cosa recente. Ne ho parlato personalmente col dottor Mannino il quale, pur palesandomi le difficoltà economiche del Comune, ha negato l’evenienza del dissesto. Tiriamone dunque le conclusioni.

“Ecco perchè sono convinto che chi oggi parla di dissesto lo faccia per ragioni politiche, legate a sconfitte elettorali o interne o per paura di perdere rendite di posizione. Allora sfido chiunque abbia messo in giro queste voci a palesarsi alla cittadinanza e prendersi le responsabilità di quel che dice.

“È grave, per non dire drammatico, che negli ambienti politici, di ogni parte, si parli di dissesto e non tanto per il ritorno di immagine quanto per le conseguenze, le paure e le reazioni che si possono scatenare nei nostri concittadini già stritolati dalla crisi.

“Allora chiedo che queste voci smettano se non sono seguite da un nome e cognome cui attribuirne la provenienza. Se così non fosse invito i cittadini a non dare alcun peso alle parole dette da anonimi disturbatori, Viareggio ha notevoli problemi e non necessita di questi personaggi.”

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