STAZZEMA. “Si allungano i tempi per la realizzazione a Tre Fiumi di un ufficio informazioni e l’accoglienza dei numerosi frequentatori della strada provinciale di Arni che, passando da Tre Fiumi, possono dirigersi verso la Versilia, la Garfagnana e la vicina provincia di Massa.

Un crocevia naturale da dove, durante tutto l’anno, transita un ingente numero di veicoli.

Il centro, di proprietà pubblica, è stato realizzato in un locale che accoglieva, dall’inizio del secolo scorso, le officine della società Henraux in ragione delle numerose cave attive presenti nel bacino di Arni e del monte Altissimo”.

Lo scrive Gian piero Lorenzoni, consigliere comunale di “Luce a Stazzema”.

“Qui doveva nascere un punto di informazioni strategico che favorisse la promozione di un territorio ricco di pregiate emergenze naturalistiche e culturali.

Era questo un modo intelligente anche per impegnare direttamente gli abitanti della valle d’Arni in un’attività economica capace di produrre reddito, e non è poca cosa in questi tempi di ristrettezze economiche per le famiglie ed in particolare poteva essere un’occasione di lavoro per giovani.

 

Dall’inaugurazione della struttura sono passati oltre due anni, ma il centro è rimasto di fatto chiuso, almeno fino al momento, vanificando un investimento pubblico di quasi 250 mila euro, disperdendo di fatto una favorevole occasione per la valorizzazione turistica del territorio montano.

Quella di Tre Fiumi è una struttura chiave anche per il turismo delle cave nello storico bacino marmifero di Arni.

Ma c’è molto di più: nei suoi dintorni si trovano emergenze di estremo interesse, tra queste le ben note “marmitte dei giganti”: un’attrattiva di notevole pregio naturalistico, che andrebbe adeguatamente valorizzata, anche attraverso quella che era la prevista costruzione di un ponte “tibetano”, del quale non si parla più.

I fatti purtroppo rendono evidenti le indiscutibili responsabilità dell’amministrazione comunale che non dà nessuna importanza al turismo concepito come motore di sviluppo per la montagna ed una favorevolissima occasione per l’occupazione giovanile.

I fatti purtroppo ci dicono che il centro è ancora chiuso e c’è da credere che ci rimarrà ancora per molto”.

(Visitato 115 volte, 1 visite oggi)

A PRUNO IL RICORDO DEL GRANDE MARIO LUZI

A PRUNO IL RICORDO DI MARIO LUZI