VIAREGGIO. “Non voglio fare commenti sui risultati elettorali nazionali, ma una cosa è certa: il 25% di non votanti e il 25% dei voti ai grillini sono un ovvio segno di come la maggioranza, quella vera e non quella posticcia del Pd, degli italiani bocci la vecchia politica e chieda un rinnovamento forte e vero.” Lo scrive Paolo Chiocchetti, esponente viareggino del Pdl.

“Ma, al di là di questo grido nazionale, una riflessione deve essere fatta dalla nostra Viareggio. Ho letto e sentito molto: ognuno ha diritto a dire la sua, ma vorrei sottolineare che, pur nell’evidenza dei numeri, non molti sembrano aver notato che i ‘giganti’ della politica viareggina hanno ben pensato di far commissariare la città, pur non ottenendo nulla da questa bella pensata.

“Mi vien da riflettere sui fantastici risultati di Futuro e Libertà – 170 voti – e dell’Udc: sicuramente c’era più gente ad un matrimonio che nelle urne a votare questi partiti. Il secondo, poi, è riuscito in un’impresa non facile: avere uno zero davanti al proprio risultato elettorale.

“È vero che voltare gabbana non paga, e comunque mi pare che anche la sinistra non abbia tratto vantaggio dal commissariamento: il Pd che si dava già per vincitore si è visto superare dai grillini, mentre Sel è quasi sparita.”

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