VIAREGGIO. Finito il predominio dei fratelli Cinquini in seconda categoria vince il Carnevale 2013 Jacopo Allegrucci, con il suo festoso carro “Aprite le finestre è primavera”.
Al secondo posto, per i carri di seconda si piazza “Bla bla bla” di Edoardo Ceragioli. Sul podio, a terzo posto il Totò di “E io pago! Satiricon 2013” di Emilio Cinquini.
Fuori dal podio, al quarto posto, “Tempo al tempo” di Luciano Tomei. Inizia male invece la seconda categoria per Alfredo Ricci, retrocesso lo scorso anno dalla prima categoria, fermo al quinto e ultimo posto con il carro “Magiapane a Ufo”.
Parte invece benissimo la sua esperienza nella mascherate di gruppo Luca Bertozzi, promosso lo scorso anno. La sua mascherata “Altro giro, altra corsa” si piazza al primo posto e vince. Si ferma al secondo posto la campionessa in carica Marzia Etna con “All’arrembaggio”, mentre il terzo posto è un ex aequo tra Giampiero Ghiselli (“L’Italia che non cresce”) e Libero Maggini (“Qualcosa da salvare”). Seguono Roberto De Leo (“Burlamago nell’anno del drago”), Adolfo Milazzo (“Terra in vistaaaa”), Michele Canova (“Cera una volta”) e Giorgio Bomberini (“Sexy toys giocattoli birichini”).
Primo posto, nella mascherate singole, per Andrea Pucci: il giovanissimo mascheratista sbaraglia la concorrenza con “I tirati dei Caraibi”. Sul podio finiscono i figli d’arte Michele Cinquini (“Grana Padania”) e Valentina Galli (“Campagna elettorale”). Fuori dai primi tre posti, invece, “La rana pescatrice” di Massimiliano e Michelangelo Francesconi, “Renzi-stein la multicreatura” di Rodolfo Mazzone, “I fichi d’India” di Francesco La Notte e Giulia Bernardi, “L’osservatore romano” di Daniele Chicca, “Il pe-scì-atore” di Gabriele Balderi e “La trappolona” di Floriano Marchi.
Questi i premi speciali: il premio Baroni per la fantasia va a “Aprite le finestre è Primavera”, il premio D’Arliano per il colore a “Potere in maschera”, il premio Morescalchi per la modellatura a “Altro giro altra corsa”, il premio Avanzini per l’allegoria a “Bla bla bla” di Edoardo Ceragioli, il premio Pardini per la scenografia a “Aprite le finestre è Primavera”. Assegnato a “Minotauro” il premio Lazzarini della critica.
Infine, è stato assegnato ex aequo a tutte le costruzioni il premio Sadun per la migliore colonna sonora. Il riconoscimento in palio sarà devoluto all’associazione onlus che porta avanti un importante progetto di aiuto umanitario per i bambini dell’area sub-sahariana africana sostenuto da Roberta Bartali. All’autrice di canzoni di Carnevale scomparsa pochi giorni fa sono stati dedicati anche due striscioni con la scritta “Ciao Roberta” sui carri di Jacopo Allegrucci e, soprattutto Luciano Tomei, dove la Bartali ha fatto da figurante assieme al marito Giovanni e al figlio Gianmarco fino a quando la salute glielo ha consentito.
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