MARINA DI CARRARA. Con grande partecipazione, con le sale Bernini e Canova unite e stracolme, si è svolta a CarraraFiere, nell’ambito di Balnearia 2013, la quarta edizione dell’assemblea Onda D’Urto, organizzata da Movimento Balneare, Mondo Balneare, Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano, Donnedamare e ITB per un confronto con il mondo della politica delle pubbliche amministrazioni le istituzioni e i movimenti sul futuro delle imprese balneari italiane.

È stato un confronto ampio che ha visto prendere la parola da parte di parlamentari europei e italiani, sindaci, tecnici ed esponenti del mondo accademico oltre che, ovviamente della balneazione, provenienti da tutta Italia.

Una dimostrazione di grande coesione e di unità d’intenti da parte della categoria e di “Onda D’Urto” che si oppone con fermezza, ormai da anni, alle “evidenze pubbliche” (aste) che, come è stato detto in apertura dal presidente del Comitato Salvataggio imprese turismo italiano, Emiliano Favilla, “porteranno la categoria alla distruzione come sta già avvenendo purtroppo per molte aziende dell’indotto colpite per prime da una situazione di incertezza che si protrae da troppo tempo”.

Assieme all’assessore regionale al turismo e alle fiere, Cristina Scaletti, hanno partecipato all’iniziativa numerosi esponenti della politica: dagli europarlamentari Magdi Allam e Claudio Morganti, alla senatrice Manuela Granaiola, all’onorevole Deborah Bergamini alle neo elette senatrici Sara Paglini e Laura Bottici, oltre al presidente dell’Upi Angelo Vaccarezza e al delegato nazionale Anci al demanio marittimo Luciano Monticelli, che hanno ascoltato prima di tutto con grande attenzione le riflessioni e le rivendicazioni della categoria i cui esponenti hanno illustrato, con dovizia di particolari, il testo unico messo a punto dal professor Alessandro del Dotto nel quale viene indicata con chiarezza la soluzione tecnica individuata per escludere le imprese del comparto dalle aste, che nel linguaggio burocratico vengono definite “evidenze pubbliche”.

Il testo unico prevede che, per le spiagge, possano essere rilasciate autorizzazioni di durata pluriennale alla cui scadenza sia previsto un rinnovo per il concessionario già titolare in presenza di precisi requisiti fra i quali azioni specifiche di tutela dell’ambiente e il pieno rispetto delle leggi vigenti.

Nel corso dei lavori è stato annunciato l’incontro ufficiale che si terrà a Bruxelles fra il commissario Europeo al mercato interno Michel Barnier e alcuni europarlamentari italiani che saranno impegnati a rappresentare i problemi delle imprese italiane che vivono una situazione di incertezza che non consente di stare sui mercati alla pari con gli altri operatori europei.

“Per favorire una soluzione concreta e condivisa gli attuali concessionari italiani – è stato detto a più riprese da parte di rappresentanti di Movimento Balneare – sono pronti a partecipare da protagonisti, con le loro idee e proposte, ad una eventuale riorganizzazione del Progetto Turismo Italia che dovrebbe essere affidato all’Enit e che dovrà creare uno scenario completamente nuovo per l’offerta turistica italiana”. Nel corso degli interventi alcuni esponenti della categoria hanno espresso il loro forte rammarico per non essere stati invitati all’incontro di Bruxelles utile per ribadire richieste e soluzioni tecniche che possono portare al salvataggio del settore senza infrangere le regole dell’Europa.

I balneari di Onda d’Urto per continuare a condividere quotidianamente informazioni e posizioni comuni in attesa di una nuova assemblea si sono dati appuntamento sul web mentre l’impegno degli organizzatori è stato quello di ripetere il raduno in occasione di Balnearia 2014 confidando in un panorama ben più positivo di quello con il quale devono confrontarsi attualmente.

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ultimo aggiornamento: 06-03-2013


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