STAZZEMA. “Sulle recenti dichiarazioni dell’onorevole Roberta Lombardi c’è da rilevare ancora una volta i pregiudizi, come quello del ‘fascismo buono’, duri a morire anche quando tendono a favorire un vergognoso elogio alla dittatura nella più bieca ed oscura politica revisionista, in palese conflitto con l’oggettiva realtà storica. E la frettolosa smentita è stata anche peggio della stessa dichiarazione.” Lo scrive il consigliere comunale Gian Piero Lorenzoni (Luce a Stazzema) in una lettera indirizzata al sindaco, al Comitato per le Onoranze ai Martiri di Sant’Anna, al presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna e al presidente del Gruppo Labaro di Le Mulina.

“Ma come si fa? Ma quanta pochezza di spessore ci vuole per farsi soltanto venire in mente certe cose? Il fascismo ha annientato il senso stesso dello Stato spazzando via ogni più basilare diritto democratico: è stato e resta nella storia nient’altro che un regime dittatoriale. Come si fa a contorcersi il cervello in inutili e inopportune analisi revisioniste di questo genere?

“Dobbiamo sentirci profondamente offesi dal fatto che nel Parlamento italiano, lo stesso posto dove sedevano i nostri padri costituenti e quelli che lottarono per la libertà e la riconquistata democrazia, trova posto adesso anche l’onorevole Lombardi che con arroganza ed ignoranza storica confonde i passaggi salienti che portarono le camicie nere a diventare una vera e propria dittatura.

“Basterebbe solo ricordare che l’innocenza di quel fascismo ‘primigenio’ è sfociata molto presto in un piano sistematico di violenze contro quelli che si ritenevano semplici oppositori: non poteva essere altrimenti, perché la violenza, è alla base della dottrina fascista e prende il nome di squadrismo. Credo che vorrà prendere, se già non l’ha fatto, la posizione che deve in quanto primo cittadino di un comune decorato di medaglia d’oro al valor militare per la resistenza e come presidente del comitato per le onoranze ai martiri di sant’Anna di Stazzema.

“Credo sia indispensabile far arrivare la voce di Stazzema e delle sue vittime civili trucidate dalla furia nazifascista alle più alte cariche dello Stato e magari poter offrire all’onorevole Lombardi di portarla a fare un giro per conoscere le bellezze turistiche che il fascismo ha lasciato in eredità sul la nostra terra: Sant’Anna magari passando per Le Mulina e poi a visitare il monumento di Col di Cava e tutti i monumenti della Versilia che ci ricordano delle barbarie compiute dal fascismo.

“La mia proposta è di chiedere le dimissioni dell’onorevole Lombardi capogruppo alla Camera dei Deputati. Le dichiarazioni rese sul fascismo sono vergognose e degne di una persona che non conosce la storia italiana e dare una valutazione sul regime fascista di quel genere dimostra solo ignoranza e superficialità ed offende le vittime del fascismo, i superstiti compreso quelli insigniti di medaglia d’oro e tutti i loro familiari.

“Come cittadino italiano mi sento offeso da dichiarazioni così oltraggiose che fanno intendere che spesso c’è chi parla senza conoscere la storia, né i luoghi dove il sacrificio e il martirio di migliaia di uomini hanno permesso anche all’onorevole Lombardi di sedere oggi, immeritatamente, in un parlamento riconquistato alla democrazia con il sangue e la lotta di un popolo.

“La sparata dell’onorevole grillina dovrebbe essere dimenticata, ma coscientemente non possiamo farlo perché viviamo in un Paese quasi da buttare e questo perché una gran parte della classe politica inganna il popolo sovrano, negando la sua storia.”

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