FIRENZE. Il SIRSS, progetto di raccolta informatizzata, catalogazione e georeferenziazione degli incidenti stradali che avvengono in Toscana, andrà avanti.

La Giunta regionale ha approvato ieri (6 marzo) il testo della convenzione che sarà firmata da Amministrazione regionale e Province per continuare ad implementare anche nel 2013 questa banca dati, utile per avere un quadro preciso della pericolosità delle strade e per agire in maniera più mirata ed efficace dove si verificano il maggior numero di incidenti. La Regione finanzierà il SIRSS per l’annualità 2013 con 150mila euro.

“Il SIRSS raccoglie i dati sull’incidentalità per fotografare il grado di rischio sulle strade della regione – ha spiegato l’assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao –, è uno strumento molto complesso che mette insieme i dati raccolti e trasmessi da tante, diverse, fonti. Come tutti gli strumenti di lavoro è certamente migliorabile, ma in questi anni si è rivelato un valido alleato per evidenziare le situazioni più critiche nella rete della viabilità e per aiutare noi e le Amministrazioni locali a scegliere dove, come e quando intervenire. Data la scarsità delle risorse pubbliche, avere uno strumento che aiuti a fare scelte oculate è quanto mai importante. Per questo la Giunta regionale ha deciso di rinnovare la convenzione con le Province per far proseguire il progetto”.

Il progetto SIRSS (Sistema integrato regionale per la sicurezza stradale) è nato nel 2003 grazie ad un’intesa fra Regione Toscana, Province ed ANCI Toscana. L’obiettivo era creare una struttura che monitorasse gli incidenti in Toscana, in modo da dare alle pubbliche amministrazioni uno strumento più preciso per la programmazione degli interventi di sicurezza stradale. Il SIRSS è stato approvato nel 2007 da ISTAT come strumento per la rilevazione statistica degli incidenti.

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ultimo aggiornamento: 07-03-2013


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