VERSILIA. L’Ente Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e il Network italiano delle dune organizzano per i prossimi 26 e 27 marzo una conferenza di respiro internazionale, destinata a manager, progettisti, amministratori e ricercatori in aree dunali, per mettere a confronto le più avanzate conoscenze ecologiche ed i migliori esempi di gestione in tale ambito e studiare così gli strumenti per garantire agli habitat dunali costieri in Europa un ottimale stato di conservazione, soprattutto in relazione alle minacce degli effetti del turismo e delle specie esotiche invasive.

Nel corso dell’evento sarà analizzato lo stato dell’arte, dal punto di vista sia scientifico sia gestionale, su specifici temi quali la visione generale dei fenomeni e della politica ambientale costiera, l’impatto dell’uomo e le strategie di conservazione, le specie aliene invasive, con l’obiettivo di incoraggiare lo scambio di esperienze. Sono inoltre previste escursioni su siti dunali all’interno del Parco di Migliarino, per illustrare i risultati dei progetti di recupero ecologico realizzati dall’Ente Parco nel corso degli ultimi anni, attualmente in fase di miglioramento grazie ad un’opera di manutenzione ordinaria e straordinaria.

La conferenza è organizzata nell’ambito del Progetto Co.R.E.M., finanziato dal primo bando dei Progetti Strategici del Programma Operativo Italia-Francia “Marittimo”, nel quadro dell’Asse III “Ambiente e produzioni rurali e marine”. Il progetto, dedicato al tema della cooperazione all’interno della Rete Ecologica dei territori di Corsica, Liguria, Sardegna e Toscana, vede la partecipazione di un ampio partenariato di cui è capofila l’Assessorato della difesa dell’ambiente della Regione Autonoma della Sardegna e che è composto dalle principali amministrazioni pubbliche locali, da primarie agenzie di protezione ambientale, importanti parchi nazionali e regionali ed aree marine protette, unitamente a prestigiose università e centri di ricerca.

Le attività del Network italiano delle dune, una rete di esperti italiani e di altri paesi – uniti dall’interesse per le risorse naturali e dalla volontà di trovare soluzioni sostenibili per la loro conservazione – sono quelle di incoraggiare lo scambio di conoscenze e delle buone pratiche, l’invio di materiale da pubblicare, l’organizzazione viaggi di studio e confronti tecnici per la condivisione delle informazioni tra i diversi settori. Nato dalla volontà di condividere una strategia nazionale per la conservazione delle dune costiere, il Network si muove in contesti internazionali come lo European Dune Network e la Coastal and Marine Union (EUCC).

Per partecipare alla conferenza sul turismo, le specie invasive e la conservazione delle dune costiere è necessaria la registrazione, da effettuarsi entro lunedì 18 marzo, sul sito web www.itdunenetwork.net.

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ANDREA GENNAI NUOVO DIRETTORE DEL PARCO

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