VIAREGGIO. Lo scorso mercoledì, presso il Tribunale distrettuale del Riesame di Firenze è stato esaminato il ricorso per riesaminare l’ ordinanza applicativa di misura cautelare della custodia in carcere , presentato da Romanini Roberto, l’ imprenditore camaiorese che oltre un mese fa fu tratto in arresto dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Lucca su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze per i reati di sequestro di persona a scopo di estorsione, calunnia e minaccia per commettere altro reato (ovvero la falsa testimonianza).
Il collegio del riesame ha rigettato in toto il ricorso,ritenendo insussistenti le eccezioni formulate dal Romanini per opera del suo legale, l’ avv. Tonnarelli di Genova, eccezioni già anticipate sugli organi di informazione versiliesi.
Anzitutto i giudici hanno osservato che i gravi indizi di colpevolezza sono tutti ampiamente motivati nella ordinanza applicativa della custodia cautelare a carico del Romanini, a sua volta poggiante sulla bontà delle indagini effettuate dalla Polizia sotto la direzione del PM della DDA Ettore Squillace Greco.”Grottesca” nella parte motiva della decisione del Tribunale del Riesame viene definita la difesa del Romanini, laddove spiega il ritrovamento dei filmati scabrosi con cui aveva ricattato l’ imprenditore italo finlandese Dalla Valle con un sorta di “voyeurismo” della vittima, e consegnati al Romanini per motivi di riservatezza! Così come pienamente attendibili le dichiarazioni di altri soggetti minacciati pesantemente dal Romanini, che le indagini difensive dal medesimo commissionate al proprio legale hanno tentato infruttuosamente di scalfire.
I giudici definiscono significativamente “posticcio” tutto ciò che il Romanini si precostituisce come prova, perché ne disvelano il carattere truffaldino, prevaricatore e violento. Nel confermare alfine che la custodia cautelare in carcere è l’ unico strumento idoneo ed attuale (giacchè le minacce gravi sono anche recenti) per evitare la reiterazione di così gravi reati, i giudici tra l’ altro scrivono che il Romanini“… ha dimostrato di avere una personalità violenta e prevaricatrice che non indietreggia dinanzi a nulla pur di ottenere i suoi scopi criminali a qualunque costo…”.
