(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

 CAMAIORE. La questura fa chiarezza sull’arresto di ieri a Camaiore. Gli agenti hanno infatti tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal GIP presso il Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica-DDA di Firenze Romanini Roberto, imprenditore 62enne di Camaiorem con le gravi accuse di sequestro di persona a scopo di estorsione, calunnia e minaccia per costringere a commettere altro reato.

 La vicenda trae origine da una denuncia, sporta nell’ anno 2006 in Finlandia dall’ imprenditore italiano Dalla Valle Loreno, attivo nei paesi scandinavi nel settore della raccolta dei funghi, che consente lauti guadagni agli importatori italiani. L’ odierno arrestato, che al tempo era proprietario della “Versilfungo”, (leggi la nota della società: in realtà dall’anno prima Romanini non aveva più alcuna mansione nella società) una tra le maggiori aziende nel settore di tutto il Centro Nord, aveva infruttuosamente tentato di convincere il Dalla Valle e fornirgli l’ esclusiva per la raccolta dei funghi porcini nei paesi scandinavi.

 Al diniego di questi, con uno stratagemma lo aveva attirato in Italia, gli aveva procurato una giovane prostituta brasiliana filmandola a sua insaputa mentre consumava un rapporto sessuale. L’ indomani, dopo averlo minacciato con una pistola e rinchiuso in un cottage di sua proprietà in un bosco sulle colline di Camaiore, lo aveva incappucciato, ammanettato ad una sedia, percosso con uno sfollagente e minacciato di torturarlo con una pistola elettrica, minacciandolo altresì di rivelare a sua moglie il contenuto del filmato scabroso che aveva registrato durante il suo amplesso con la prostituta.

Il Dalla Valle fu tenuto sequestrato per oltre 24 ore e costretto sottoscrivere 11 fogli di un contratto unilateralmente predisposto dal sequestratore, con clausole-capestro a carico della controparte. L’ indagine a suo tempo avviata dalla Squadra Mobile della Questura di Lucca, che tramite l’ Interpol aveva ricevuto la denuncia dal collaterale organo finlandese, era stata archiviata per insufficienza di elementi probatori. A seguito dell’ omicidio di Romanini Stefano, avvenuto a Camaiore l’ 8 febbraio di due anni fa, e per cui l’ odierno arrestato, cugino della vittima, è iscritto nel registro degli indagati unitamente ai due figli e a un cittadino rumeno ritenuto l’ esecutore materiale del delitto, l’ indagine sul sequestro di persona fu riattualizzata, poiché durante una perquisizione locale a carico dell’ odierno arrestato furono rinvenuti i filmati con i quali il Dalla Valle era stato ricattato. Le indagini erano state così riaperte, consentendo alla Squadra Mobile di acquisire incontrovertibili elementi probatori grazie ai quali la DDA di Firenze ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare restrittiva della custodia cautelare in carcere nei confronti del predetto Romanini Roberto, che anche di recente aveva minacciato due altri imprenditori, a conoscenza dei fatti per cui si procede, per costringerli a tacere alla Polizia i fatti a loro conoscenza sul sequestro in danno del Dalla Valle. 

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arresto camaiore Lucca minacce polizia romanini sequestro di persona

ultimo aggiornamento: 09-02-2013


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