(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VERSILIA. Sono molte le novità che riguardano l’Ospedale Versilia illustrate dalla direzione Aziendale della Ausl12 di Viareggio. Innanzitutto un intervento di ammodernamento del Pronto Soccorso Radiologico che, per una spesa di circa un milione euro, prevede la razionalizzazione degli spazi e l’attivazione di due sale radiologiche di ultimissima generazione.

Un intervento che permetterà, in tempi diversi, la dismissione delle vecchie apparecchiature presenti da anni al Presidio Tabarracci di Viareggio dove, nel 2012, sono state erogate circa 1600 prestazioni che rappresentano l’1% delle prestazioni totali fornite nei dodici mesi dalla Ausl12.
A Viareggio, comunque come accade a Seravezza, rimarranno le attività ecografiche e sarà possibile ricevere risposte di attività prenotate tramite CUP dagli istituti privati convenzionati.
Un’ attenzione ed un impegno particolari saranno destinati alle liste di attesa, pubblicate ed aggiornate mensilmente nel sito dell’Azienda che, per quanto riguarda le prime visite specialistiche non comportano ad oggi particolari problemi, ma che anzi rientrano ampiamente nei tempi fissati dalla regione Toscana. Situazione diversa, invece, per quanto riguarda la diagnostica strumentale che in alcuni casi propone attese di molti mesi a cui si cercherà di far fronte attraverso nuove modalità prescrittive.
Dal primo di aprile, per le prime visite, nelle ricette dovranno esser inseriti il quesito diagnostico ed i codici di priorità che la regione Toscana ha diviso in quattro sezioni: Urgente, Breve, Differita e Programmata.
Una fase sperimentale il cui obiettivo sarà quello di arrivare a dare risposte sempre più precise e, soprattutto, appropriate e che, entro fine anno, dovrebbero essere completamente informatizzate.
Altra novità, illustrata dal dottor Vignali, l’ acquisizione (70.000 euro circa) di una conoscopia virtuale per lo studio del colon e del colon retto che potrà sostituire alcuni esami dedicati ed importanti screening.
Uno strumento che permetterà esami meno invasivi ed una più precisa diagnostica clinica. Dalla prossima settimana partirà, inoltre, il nuovo sistema Ris Pacs per acquisizione e trasferimento immagini che permetterà la creazione di una banca dati condivisibile in Area Vasta Nord Ovest. In pratica, in tempo reale, una prestazione sarà visibile in Area Vasta e viceversa permettendo, ad esempio con la Neurochirurgia di Livorno, condivisioni e consulenze in tempo reale. Sono stati acquistati anche due grandi monitor medicali per le sale operatorie dell’Ospedale “Versilia” per la consultazione  degli esami nel corso delle operazioni.

Il dottor Fabio Michelotti, infine, ha illustrato le caratteristiche dello sviluppo e della riorganizzazione del territorio con due principali tipi di interventi.

L’ Aggregrazione Funzionale e Territoriale. Saranno sei in Versilia con ciascuna circa 25 medici di medicina generale e medici della ex Guardia Medica. Ognuna di queste avrà un coordinatore e linee guida da seguire e condividere.

L’ Aggregazione di Tipo Strutturale del tipo “Casa della Salute”. Attualmente sono attive quelle della Croce Bianca di Querceta, di
Pietrasanta e del Tabarracci mentre, entro fine anno, dovrebbero partire anche quelle della Croce Verde di Forte dei Marmi, della Misericordia di Torre del Lago e di Massarosa. Promosse e finanziate dalla regione Toscana coinvolgono professionisti e diverse professionalità, compresi gli infermieri. Aperte sette giorni su sette per 12 ore al giorno (si prevede di arrivare però ad una apertura 24 ore su 24) rappresentano una qualificata evoluzione della risposta sanitaria con tangibili miglioramenti a favore di tutti i cittadini.

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