VIAREGGIO. Martedì 19 marzo potrebbe essere, citando una canzone di Luciano Ligabue, il “giorno dei giorni” per il Carnevale di Viareggio: la mattina una delegazione della Fondazione Carnevale incontrerà il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli per discutere del contributo che Palazzo Ducale deve ancora stanziare a favore di Burlamacco (104mila euro: probabilmente si ricorrerà a una fondazione bancaria), nel pomeriggio Samuele De Lucia, subcommissario del Comune con delega al Carnevale, dovrebbe rendere nota la calendarizzazione dei pagamenti che l’amministrazione comunale deve versare nelle casse del Carnevale.
Si è concluso così l’incontro svoltosi questo pomeriggio giovedì 14 marzo tra lo stesso De Lucia, il presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini, il direttore generale Marco Francesconi, il presidente dell’Assocostruttori Fabrizio Galli e l’avvocato Tiziano Nicoletti, rappresentante dell’Assocostruttori all’interno della Fondazione: l’amministrazione comunale straordinaria ha dato appuntamento a tutti per martedì prossimo per gli ultimi aggiornamenti sui tempi dei pagamenti.
Il Comune di Viareggio, infatti, deve ancora alla Fondazione Carnevale 250mila euro relativi all’edizione 2012, oltre naturalmente al milione e 400mila euro stanziato per quella conclusasi quasi due settimane fa. “Io, ovviamente, chiederò a De Lucia di saldare prima il 2012 e poi tutto il resto”, fa sapere Santini che adesso spera in una rateizzazione dei contributi comunali. “Se il Comune versasse, ad esempio, 100mila euro al mese potrei pagare dipendenti e fornitori: questo consentirebbe di dare solidità e credibilità alla Fondazione.”
Fabrizio Galli, portavoce dei carristi, si mostra preoccupato: “Fino ad oggi il Comune è sempre riuscito a dare una mano alla Fondazione Carnevale, però non è certo rassicurante che manchino all’appello ancora 250mila euro che si riferiscono all’edizione dello scorso anno.
“L’amministrazione comunale straordinaria avrebbe dovuto saldare il debito entro la fine di dicembre: siamo già a marzo, quindi in netto ritardo.” Il 24 marzo, inoltre, è la data in cui dovrebbe (il condizionale, a questo punto, è d’obbligo) essere versata ai carristi l’ultima tranche di pagamenti, pari al 10% del compenso complessivo – 12mila euro per le costruzioni di prima categoria, 6mila euro per quelle di seconda. “Siamo partiti a dicembre con i lavori, indebitandoci con le banche: ora è il momento di chiudere la partita”, conclude Galli. “Il Carnevale è andato bene e la risposta è stata positiva, al di là della crisi e delle varie difficoltà: ora spetta al Comune premiarlo pagando i contributi pattuiti.”
