MASSAROSA. “Nonostante ripetute richieste ed inviti, ancora oggi non è dato sapere quali siano le posizioni della Giunta Mungai, in merito al bilancio di previsione 2013. In particolare chiediamo di essere messi a conoscenza del saldo relativo alle entrate IMU 2012 al fine di essere pronti come Gruppo Consiliare a fare proposte concrete anticipatamente alla discussione generale che sarà avviata a breve in sede istituzionale”.
Ad insistere sulla questione bilancio e tasse a Massarosa è il gruppo consiliare del Pdl. “Siamo intervenuti – ricordano – denunciando lo stato di paralisi dell’economia locale e del disagio dei cittadini che ogni giorno si trovano a fare i conti con imposte dirette ed indirette statali, regionali e comunali che ledono sempre più le proprie risorse, bloccando così ogni forma di spesa o investimento, congelando sempre più un sistema che a poco a poco, stante la grave mancanza di una politica seria a livello nazionale per le note vicende romane di questi giorni, può arrivare a meno di riforme urgenti e sostanziali al collasso”.
“Ricordiamo che, anche a Massarosa il 2012 è stato un anno orribilis, sia per la perdita di posti di lavoro, uno ogni tre giorni solo nel comparto di Montramito, di chiusure di attività commerciali val la pena ricordare il dato pubblicato ieri dalla Confesercenti che a livello nazionale vede chiudere 167 attività al giorno, sia per l’imposizione locale che ha visto aumentare la TARSU del 30% e l’IMU per le attività economiche e le seconde case al massimo della tassazione”.
“Crediamo importante quindi – dice il Pdl – sulla base di questi presupposti che, l’Amministrazione dichiari subito quali siano le proprie intenzioni, in special modo per quanto riguarda l’entrata in vigore della TANRES che sicuramente comporterà un ulteriore grave balzello d’imposta a carico di tutti i cittadini e delle attività economiche che invece in questo momento devono essere aiutate, stimolate attraverso una seria politica di agevolazioni ed incentivi anche a carattere locale”.
“Invitiamo pertanto il Sindaco e l’Assessore alle Finanze, a rendere pubbliche le loro intenzioni e da subito convocare una riunione dei Capigruppo per discutere anzitempo le problematiche e per trovare soluzioni, anche a costo di sospendere investimenti che seppur importanti possono in tempo di crisi passare in secondo grado”.
