FIRENZE. “Nel corso di una crisi economica e sociale che si preannuncia epocale ci si aspetta che chi gestisce i soldi del popolo lavoratore si ricordi dei più bisognosi evitando sprechi vergognosi. Apprendiamo dai media che l’amministrazione regionale che non è in grado di arginare la crisi montante ha però trovato ben 240mila euro per un consultorio psicologico per i transessuali.” Lo si legge in un comunicato diramato dalla segreteria regionale di Forza Nuova.
“Rossi e il suo assessore alla sanità Marroni hanno pensato bene di stanziare tale somma per un consultorio transgender della Asl 12 con sette dipendenti che in un anno avrebbe prodotto ben 370 ore di consulenza a 135 trans. I trans in questione non potevano forse rivolgersi a un altro consultorio senza pesare sul bilancio della regione?
“Se 370 ore di lavoro costano ben 240mila euro, cosa deve pensare chi lavora 40 ore settimanali per sfamare la propria famiglia? Non suona come un insulto ai pensionati, ai disoccupati, agli aspiranti imprenditori che hanno idee ma non trovano finanziamenti, ai padri di famiglia che non arrivano a fine mese?
“Non sarebbe stato meglio usare i soldi per sostenere la pericolante sanità toscana – pensiamo al buco della asl di Massa – o gli asili o le famiglie più numerose vittime della crisi economica? Evidentemente i nostri amministratori preferiscono buttare i soldi prelevati dai lavoratori italiani per progetti politicamente corretti invece di pensare a chi ha veramente più bisogno di aiuto concreto e se lo merita tutti i giorni col suo lavoro.
“Forza Nuova Toscana chiede che si metta fine a tutte le forme di spreco e si torni a concentrare tutte le residue risorse economiche verso le esigenze reali del popolo.”
