VIAREGGIO. Ci sono lamentele che arrivano da ogni luogo della città senza che nessuno interviene, prima c’era il sindaco a cui dare la colpa, adesso che c’è il Commissario Prefettizio a Viareggio la musica è la stessa, quindi non vorremmo che fosse proprio il buon salmastro a contagiare chi sale le scale del palazzo comunale e per adeguarsi e proseguire nell’andazzo che ha ereditato.

Questo è un avvertimento che lanciamo da adesso al futuro sindaco, cerchi di non comportarsi come i suoi predecessori, perché Viareggio ha bisogno di rinascere e non di continuare a morire come ormai avviene quotidianamente. Abbiamo consumato articoli senza ottenere in questo caso i risultati sperati. Ma è logico che la palazzina all’angolo di via Trieste con via Paolo Savi che cade a pezzi da almeno tre anni sia in queste condizioni senza che il Comune imponga al proprietario di metterla in sicurezza?

Come pure in tanti altri casi, uno su tutti in via Garibaldi all’angolo con la via Battisti l’ex negozio di parrucchiere che sia stato lasciato in quelle condizioni. Ma neppure in una città del Terzo mondo ci sono situazioni simili. E poi pensi,mo ancora di essere la Perla del Tirreno, ma si devono vergognare coloro che hanno il compito di “governare” la città.

Fino alla noia continueremo a denunciare queste condizioni, sperando con lo sfinimento che qualcuno si decida ad intervenire. Attendiamo poi dai futuri candidati a sindaco le strategie per racimolare denaro, che poi è quello che serve per poter concretizzare i programmi, visto che le casse comunali sono ormai da anni prosciugate.

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ultimo aggiornamento: 20-03-2013


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