VIAREGGIO. “Sinistra Ecologia Libertà, che nel suo programma elettorale per le amministrative di maggio, considera centrale il rilancio del sistema museale di Viareggio intorno alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, non può che preoccuparsi molto per la precaria situazione del museo di Palazzo delle Muse. L’allarme lanciato sulla stampa dal senatore Pieraccini, benemerito donatore insieme alla moglie della grande collezione che arricchisce la Galleria, deve essere raccolto da tutti coloro che hanno a cuore la cultura nella nostra città.” Lo scrive Cristina Boncompagni, coordinatrice comunale di Sinistra Ecologia Libertà ed ex assessore alla cultura.

“Oggi si tratta, nell’immediato, di garantire i servizi museali oltre la data della scadenza (16 aprile) dell’attuale convenzione con l’Associazione che li ha gestiti finora, una interruzione dell’attività non è neanche pensabile. Ma la priorità è anche quella di assicurare la vita e l’iniziativa della nostra prestigiosa istituzione artistica per l’anno 2013 con un adeguato stanziamento in bilancio.

“Chiediamo a tutta le forze politiche, ai candidati nelle elezioni, di sostenere questa esigenza e porla con forza al commissario prefettizio, nonché di farne punto irrinunciabile delle loro politiche culturali. L’inerzia dell’amministrazione Lunardini che non ha fatto progetti di valorizzazione del museo, né ricerca di finanziamenti esterni, anzi ne ha bloccato sul nascere l’attività tenendolo chiuso per mesi nel 2008, ha portato alla difficile situazione attuale.

“La Galleria ha bisogno di risorse, finanziarie e umane, di spazi per contenere le collezioni e fare le mostre temporanee, di collaborazioni illustri per farsi conoscere nel panorama nazionale. Per questo da tempo insistiamo sulla necessità di estendere gli spazi del Palazzo, collocando altrove gli uffici che non fanno parte dei servizi museali. In questa ottica serve ripensare anche l’utilizzo dell’edificio della ex caserma dei Carabinieri da contrattare con la proprietà della Provincia. Bisogna mettere decisamente al centro del progetto di rilancio della città la Cultura per recuperare quel primato che in anni ormai lontani Viareggio deteneva in Italia.

“Nella crisi di oggi non si può lasciare andare in malora istituzioni prestigiose, ma anzi è da lì che può ripartire anche lo sviluppo dell’economia turistica della città.

“Accanto alla nascente Scuola della Grafica e a tutte le iniziative del Museo dovremo raccogliere le migliori energie dei giovani artisti delle arti figurative, stabilire rapporti con analoghe istituzioni, attuare tutte le sinergie possibili con le eccellenze del nostro sistema – Carnevale, Festival Pucciniano, Premio Viareggio, Festival del Cinema – coordinando tutti gli eventi con quelli dei Comuni vicini, offrendo ai visitatori della Versilia una proposta complessiva che permetta risparmi di gestione e rispetti le vocazioni migliori delle nostre tradizioni, innovandole e migliorandole.

“Ma per far questo è necessario attivare una costante politica di reperimento di risorse , sempre possibile su progetti di qualità, da enti pubblici e privati, dalla cooperazione con altri paesi europei, e non solo. Lo Stato può cominciare a considerare il festival intitolato a Puccini come quelli dedicati agli altri grandi musicisti della nostra lirica amati in tutto il mondo?

“È impossibile pensare ad un ruolo attivo di sostegno della Regione Toscana in realtà culturali che hanno un prestigio nazionale e che vengono invece trascurate ad esclusivo vantaggio delle eccellenze di Firenze? Quello che oggi ci serve è la capacità di far funzionare strutture culturali che possono diventare leva di sviluppo per tutto il territorio.

“Siamo ormai al cambio di amministrazione: la coalizione di centrosinistra, il candidato sindaco Leonardo Betti pongono al centro del programma di governo il lavoro per la rinascita di una città che deve ripartire. Viareggio in quest’ambito parte dalla presenza di risorse culturali straordinarie troppo spesso subite come un lusso e una spesa, invece che come ricchezza della città.

“I molti giovani intelligenti e competenti che si impegnano con entusiasmo in questa coalizione devono prendere il futuro della città nelle loro mani, farsi protagonisti creativi e propositivi di una grande impresa: fare del patrimonio pubblico di Viareggio, frutto del lavoro di tante generazioni nel tempo, la base dalla quale far ripartire il loro futuro.”

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